Significativo abbattimento del capitale e degli interessi dei mutui. La Regione provvederà ad acquisire i crediti tramite una società finanziaria ed agirà per un recupero a lungo termine
ROMA - Accordo raggiunto tra Regione e Banco di Sardegna sulla vertenza dell'indebitamento legata alla legge regionale 44/1988. Questo pomeriggio a Roma, al ministero delle Politiche agricole, nel corso di un vertice presieduto dal ministro Paolo De Castro e al quale hanno partecipato il presidente della Regione Renato Soru, l'assessore dell'Agricoltura Francesco Foddis, il deputato di Alghero Elias Vacca e i dirigenti della banca, è stata trovata una prima soluzione all'emergenza. L'intesa, raggiunta anche grazie alla mediazione del ministro e all’incalzante azione del parlamentare algherese, che portò la vicenda delle aziende agricole sarde alla ribalta nazionale “strappando” la
promessa di Paolo De Castro durante un question time in diretta televisiva, prevede un significativo abbattimento del capitale e degli interessi dei mutui. La Regione provvederà ad acquisire i crediti tramite una società finanziaria ed agirà per un recupero a lungo termine. Senza strangolare le aziende. In sostanza la Regione assume la sua parte di responsabilità nell'accaduto e le banche pure. «Insieme al Banco di Sardegna - ha detto il presidente della Regione, Renato Soru - abbiamo fatto una disamina dei crediti andati in sofferenza, abbiamo visto quale dovrebbe essere l'ammontare e definito le modalità di intervento della Regione; oggi seppur in ritardo mettiamo gli agricoltori in condizioni di recuperare i disagi che hanno dovuto affrontare». Lo sconto che applicherà il Banco di Sardegna, secondo Soru, parte da un ricalcolo degli interessi in maniera molto equilibrata, considerando il solo interesse legale, per di più semplice, non composto di anno in anno eliminando tutti gli altri interessi. Riguardo ai tempi di intervento il presidente della Regione ha comunicato che entro dieci giorni ci sarà un ulteriore incontro in cui verrà esaminata singolarmente ogni pratica. «La giunta regionale - ha detto il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro - sta mettendo la parola fine ad un problema nato nel 1988, creato nelle giunte passate, che noi stiamo oggi risolvendo». Soddisfatto dell'esito dell'incontro l'assessore Foddis. «Quello raggiunto oggi è un risultato molto importante, perché si interviene laddove la Regione, assumendosi oggi responsabilità del passato, trova soluzione all'indebitamento coerentemente con le proposte avanzate da tempo al sistema creditizio. Un'emergenza generata dalla mancata notifica all'Unione europea della legge 44/88, legge che aveva creato aspettative da parte del mondo agricolo il quale aveva assunto impegni finanziari importanti». «Fa onore a Soru ed alla sua Giunta aver saputo operare questa ricognizione di responsabilità –ha dichiarato Elias Vacca- sebbene la stessa risalga alla fine degli anni ottanta ed ai primi novanta. In ogni caso non potevano pagare gli agricoltori per tutti. Ora verificherò nel dettaglio quanto costa la partita, così tanto per sincerarmi che le banche abbiano seriamente ridimensionato la loro parte». Per il deputato algherese è importante che il conseguimento di questo risultato sia ampiamente valorizzato, anche al fine di sfruttare l'attenzione che si è prodotta sull'intero comparto agricolo sardo, il quale, in generale, non gode certo di buona salute. /
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Nella foto Renato Soru e Paolo De Castro