G.M.Z.
21 novembre 2007
Bruxelles approva il Programma di Sviluppo Rurale
La Commissione europea, all´unanimità, ha dato il suo parere positivo al principale strumento di programmazione regionale in materia di agricoltura, che può contare su 1 miliardo e 252 milioni di risorse pubbliche

CAGLIARI - Arriva il via libera definitivo da parte di Bruxelles al Programma di sviluppo rurale della Sardegna per gli anni 2007/2013. Ieri il Comitato Sviluppo rurale della Commissione Europea ha approvato all'unanimità il principale strumento di programmazione della strategia regionale in materia di agricoltura e sviluppo rurale. Il Psr, che integra in un unico documento i tre diversi programmi attivi tra il 2000 e il 2006, può contare su una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 252 milioni circa di risorse pubbliche: una cifra significativa e praticamente uguale alla precedente fase di programmazione e che deriva anche dal riconoscimento degli svantaggi geografici e naturali legati all'insularità. Tutto ciò, inoltre, nonostante l'uscita della Sardegna dall'Obiettivo 1. Da sottolineare comunque che a queste risorse si aggiungono le altre previste nella Finanziaria 2008 e la dotazione finanziaria nazionale assegnata al settore. Il Psr possiede una forte coerenza tra l'analisi di contesto e gli obiettivi strategici comunitari, gli obiettivi prioritari nazionali definiti nel Piano strategico nazionale e con gli obiettivi specifici individuati sulla base della pianificazione regionale.
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