Red
24 gennaio 2020
Ecoflow vince il Contaminationa lab
Vince la terza edizione della manifestazione organizzata dall’Università degli studi di Sassari un dispositivo concepito per il filtraggio delle acque di scarico della lavatrice, ideato da Antonello Iacomini, Elisa Masia, Oriana Regina Pinna, Giovanni Pireddu e Gavino Vacca

SASSARI - Vince la terza edizione del Contamination lab dell’Università degli studi di Sassari “Ecoflow”, un dispositivo concepito per il filtraggio delle acque di scarico della lavatrice, ideato da Antonello Iacomini, Elisa Masia, Oriana Regina Pinna, Giovanni Pireddu e Gavino Vacca. La giuria ha scelto questo progetto perché è in grado di coniugare la ricerca e la tecnologia con la salvaguardia dell’ambiente. Al secondo posto “Vernat”, un liquore che ricorda il Vermouth, dal sapore originale, ottenuto impreziosendo il vino con l’aroma dallo stelo della canapa. Compongono il gruppo Andrea Farina, Elena Secchi, Antonio Sotgiu e Sabrina Striano. Al terzo posto “Save your farm”, un servizio di consulenza per le aziende agricole finalizzato alla prevenzione degli incendi (Annarita Campana, Maria Francesca Cheri, Gabriele Fara, Carmen Maffei, Antonio Poddighe ed Eugenio Porcedda).
La sfida finale tra le cinque idee finaliste e la premiazione ha avuto luogo ieri sera (giovedì), al Teatro Civico, nel corso dell’Evento “Sassari per l’innovazione”, organizzato dall’Ateneo, con il Comune di Sassari e la Fondazione di Sardegna. La giuria era composta da Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna), Valeria Stochino (Banco di Sardegna), Giuseppe Serra (Sardegna ricerche), Alberto Carpaneto (Fondazione Human+), Emanuele Di Luzio (Brigata Sassari), Maria Grazia Piras (amministratrice d’impresa ed ex assessore regionale all’Industria) e Michele Rossetti (Digital innovation hub). I primi tre gruppi classificati riceveranno un voucher da 5mila euro ciascuno ed una serie di servizi messi a disposizione da Sardegna ricerche. Il team classificato al secondo posto ha avuto anche mille euro da Banca Intesa, mentre al primo classificato è stato assegnato un ulteriore premio da 2.500euro dal Digital innovation hub.
Gli altri due finalisti erano “Domo’sfooD” (settore food, green, education), con un team composto da Francesco Buioni, Isabella Deriu, Erica Giorgini, Camilla Piredda e Mario Puggioni; ed “Essenza d’Isola” (Agricoltura piante officinali, Erboristeria, Fitocosmesi), con Cassandra Battino, Donatella Cau, Grazia Fenu, Giuseppe Marceddu e Sara Scattu. Alla serata, moderata dalla giornalista de “La Repubblica” Cristina Nadotti, sono intervenuti tra gli altri la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, il prorettore vicario dell’Università di Sassari Luca Deidda ed il comandante del 152esimo Reggimento della Brigata Sassari Giuseppe Rocco. E’ stata anche l’occasione per illustrare ai presenti le opportunità offerte dal progetto “Artes 4.0: Centro di competenza nazionale” finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del Programma Impresa 4.0, del quale Uniss fa parte insieme a sette Atenei e Centri di ricerca nazionali. Ha partecipato il comico Fabrizio Fontana.
Nella foto: un momento della premiazione
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