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19 febbraio 2020
Professione Robot 2.0, venerdì la presentazione
I robot lavoreranno al nostro posto? Claudio Simbula presenta il libro Professione Robot 2.0 ad Alghero. Un evento organizzato dal Liceo Classico G.Manno e dalla libreria Mondadori Alghero per approfondire un tema caldo che riguarda giovani e non, professionisti e dipendenti

ALGHERO - Il mondo è sempre più digitale e robotizzato. Negli ultimi anni l’avanzare delle nuove tecnologie ha favorito un’automatizzazione sempre più importante, che sta cambiando radicalmente le imprese e l’approccio al lavoro. Come cambieranno le nostre vite con l’ingresso di tecnologie sempre più immersive? I robot lavoreranno davvero al posto degli esseri umani? Sono le domande che si è posto Claudio Simbula (nella foto), giornalista pubblicista, autore del libro Professione Robot 2.0, pubblicato dalla casa editrice milanese LeDizioni.
Il libro verrà presentato venerdì 21 febbraio dalle ore 18.00 ad Alghero nella Sala Rafael Sari in via Carlo Alberto n.92, durante un incontro con il pubblico organizzato all’interno degli “Incontri con l’autore” coordinati dal Liceo Classico G.Manno. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la libreria Mondadori Bookstore. Professione Robot 2.0 è un’opera che getta uno sguardo sul futuro più prossimo, osservando una società sempre più digitale e tecnologica, dove le macchine occupano costantemente nuovi posti di lavoro. Dall’agricoltore all’operaio, passando per l’infermiere, il commesso, l’artigiano e il vigile del fuoco. Nessuno è escluso, neanche i cosiddetti “colletti bianchi” ed i mestieri più specializzati come avvocati, giornalisti, medici, consulenti e professori: l’automatizzazione dei lavori è un processo in corso che abbraccerà sempre più settori.
Ad esempio, quello dei trasporti con le macchine ed i camion che guidano da soli, innovazione che toccherà sia gli impiegati diretti (autisti e tassisti) sia coloro che lavorano indirettamente con il settore (come gli assicuratori). «È in atto una rivoluzione importante che è bene conoscere – sottolinea l’autore – L’obiettivo di questo libro è invitare a capire il momento storico che stiamo vivendo e quelle che saranno le conseguenze sulla vita delle persone. La continua automatizzazione e l’arrivo di sempre più macchine non è necessariamente negativo, anzi: può migliorare la vita di tutti e aprire a nuovi modelli sociali ed economici, che garantiscano una maggiore equità. Ma bisogna iniziare a pensarci ora».
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