S.A.
14:32
Dopo Cucciari e Sardo, c'è Gad Lerner ad Alghero
Piazza Sulis gremita per l’inaugurazione di Dall’altra parte del mare con Patrizia Sardo Marras e Geppi Cucciari. Domani al festival Gad Lerner presenta “Gaza. Amore e odio per Israele”

ALGHERO - «Tutte le volte che vengo in questa piazza e in questo festival resto incantata perché mi rendo conto quanto cultura e bellezza siano unite. Grazie per le vostre proposte. Mi auguro che i nostri luoghi pubblici si riempiano sempre di più di contenuti». Queste le parole dell’assessore al Turismo, Sviluppo Economico e Attività Produttive del Comune di Alghero, Ornella Piras, ieri sera – giovedì 26 giugno – davanti alla folla riunita in Piazza Sulis, ad Alghero, per l’inaugurazione del festival letterario Dall’altra parte del mare, curato da Elia Cossu e Maria Luisa Perazzona e organizzato dall’Associazione Itinerandia e la Libreria Cyrano, con il sostegno della Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio di Sassari (Network “Salude & Trigu”), e i Comuni di Alghero e Putifigari. Sul palco sotto le stelle e fronte mare, gli ospiti della prima serata sono stati Sandrone Dazieri con il thriller “Uccidi i ricchi”, e Patrizia Sardo Marras che, in compagnia di Geppi Cucciari, Francesca Alfano Miglietti e Federica Fracassi, ha affascinato il pubblico con il racconto della sua vita personale e professionale condivisa con lo stilista Antonio Marras. A chiudere la serata, il filosofo- performer Rik DuFer con lo spettacolo “Da grande taglierò ombrelli”.
L’inaugurazione del festival ha inoltre portato una colorata novità agli attraversamenti pedonali attorno a Piazza Sulis: un intervento di street-art sul tema della lettura, realizzato da Elena Muresu, Mia Casini e Alessandra, su un progetto di Raimondo Chessa, a cui si deve anche quello del grande totem con la scritta “Dall’altra parte del mare” montato nella piazza. Un’iniziativa che, sottolinea Roberto Corbia, assessore all’Urbanistica, partecipazione e immaginazione civica del Comune di Alghero, «rappresenta una delle forme attraverso le quali vogliamo lavorare sulla sensibilizzazione di tutta la cittadinanza sul tema della sicurezza stradale», e che avrà ulteriori sviluppi in autunno, «con il coinvolgimento degli studenti e del corpo docente, in collaborazione con il Festival Dall'altra Parte del Mare, per realizzare interventi che rendano gli spazi di accesso delle scuole più sicuri per tutti e tutte». Domani, sabato 28 giugno, si parla di Gaza, il Medio Oriente, gli Stati Uniti di Trump e la loro influenza sulla politica mondiale dalle 19 in Piazza Sulis, ad Alghero, durante due incontri con Mattia Diletti e Gad Lerner che, partendo dai loro rispettivi libri -“Divisi. Politica, società e conflitti nell'America del XXI secolo” e “Gaza. Amore e odio per Israele” - tracciano un quadro autorevole e competente della complessa situazione attuale. Il festival ricorda Michela Murgia con la prima regionale di “Stai zitta!” (h. 21:30, Lo Quarter), uno spettacolo ironico, graffiante, femminista, tratto dall’omonimo libro della scrittrice e intellettuale di Cabras scomparsa prematuramente due anni fa, che denuncia le discriminazioni subite dalle donne e gli stereotipi di genere veicolati dal linguaggio. Sul palco, Antonella Questa, Valentina Melis, Lisa Galantini, dirette da Marta Dalla Via.
La giornata inizia alle 12, nel Cortile della Scuola del Sacro Cuore, in via Cagliari 4, con l’Aperitivo in Giallo in collaborazione con le Tenute Sella&Mosca, che questa volta invitano al brindisi con un calice di rosato Anemone. Protagonista, Rosa Teruzzi, scrittrice, giornalista esperta di cronaca nera e caporedattrice della trasmissione “Quarto grado”, che dialoga con Anna Veneruso di “La giostra delle spie” (Sonzogno), nuovo capitolo su Libera Cairati, l’irresistibile fioraia-detective del quartiere milanese del Giambellino. Alle 19 in Piazza Sulis arriva Mattia Diletti, ricercatore all’Università “La Sapienza” di Roma e esperto di politica americana. Dialoga con la giornalista Brunella Giovara del suo saggio “Divisi. Politica, società e conflitti nell'America del XXI secolo” (Treccani), in cui analizza la radicalizzazione sempre più estrema degli USA su temi quali aborto, tasse, sanità, istruzione, immigrazione, armi e diritti delle minoranze e prende in esame i riflessi sulle democrazie europee. Il libro è pubblicato da Treccani, e con questo incontro Dall’altra parte del mare si unisce ai festeggiamenti per il centenario del prestigioso Istituto dell’Enciclpedia Treccani, con il quale ha stretto da anni un’importante collaborazione. Dopo un preludio musicale a cura dell’Istituto “G. Verdi” di Alghero, è il momento di una delle voci più autorevoli del giornalismo e dell’informazione, Gad Lerner, accompagnato dalla collega Daniela Preziosi. Nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica, Lerner si è trasferito in Italia con la famiglia all’età di tre anni. Ha lavorato nelle principali testate italiane, ha ideato e condotto programmi per la Rai e la Sette, e ora scrive per “Il Fatto Quotidiano” e “Nigrizia”. Nel libro “Gaza. Amore e odio per Israele” (Feltrinelli) traccia un quadro duro e necessario dei fatti successivi al 7 ottobre 2023, analizza il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra, cercando di mantenere una posizione equidistante, ma schierandosi decisamente contro la politica di Netanyahu e la pulizia etnica.
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