G.M.Z.
30 novembre 2007
La Sardegna del vino al centro della stampa internazionale
Tre giorni alla scoperta dei luoghi di produzione, dei vitigni e dei vini d’eccellenza. La Sella & Mosca ospita la tappa conclusiva e il commiato ai giornalisti in compagnia di tutti i produttori

ALGHERO – Obiettivo promozione delle produzioni locali. Il prossimo dicembre la Sardegna e la città di Alghero, ospiteranno una delegazione di giornalisti turistici ed enogastronomici stranieri. L’iniziativa volta alla promozione e al supporto internazionale della produzione vitivinicola dell’isola, è organizzata dalle cantine Pala di Serdiana, Dolianova, Santadi, Contini di Cabras, Gallura di Tempio, Sella & Mosca di Alghero e Gostolai di Oliena. E’ la prima iniziativa privata di questo tipo direttamente organizzata da sette tra le aziende sarde più presenti sui mercati esteri. Dieci i giornalisti in rappresentanza delle più importanti testate e riviste di settore nel mondo, che si daranno appuntamento il prossimo 4 dicembre a Cagliari, per la partenza del tour alla scoperta dei luoghi di produzione, dei vitigni e dei vini d’eccellenza. Prima tappa nel Sulcis, la terra del Carignano, con la Cantina Sociale di Santadi artefice della fama di questo vitigno nel mondo. Il 5 dicembre protagonisti il Cagliaritano e il Nuorese. La visita comincia nella terrea del Nuragus e del Monica e di tutti quei vitigni che hanno reso famosi nel mondo i vini e l’azienda dei F.lli Pala di Serdiana e delle Cantine di Dolianova, tra le più importanti cooperative vitivinicole dell’isola. Poi saranno Oliena e Gostolai di Tonino Arcadu ad attendere i giornalisti nel pomeriggio, alla scoperta del Cannonau Nepente di Oliena, reso celebre dal D’Annunzio e valorizzato da uno dei più attenti e appassionati produttori dell’isola. Il 6 dicembre Contini di Cabras, re indiscusso della Vernaccia, ospiterà la prima tappa della giornata che prosegue tra i graniti del Limbara a Tempio Pausania nella Cantina Gallura. La Riviera del Corallo e Sella & Mosca ospitano la tappa conclusiva. L’azienda algherese, ambasciatore di Sardegna nel mondo, “santo protettore” del Torbato e “padre moderno” del Vermentino, ospita nella sua foresteria la tappa conclusiva e il commiato ai giornalisti in compagnia di tutti i produttori, dei loro prodotti e della stampa sarda coinvolta nell’iniziativa.
Nella foto d'archivio le cantine Sella & Mosca di Alghero
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