I capigruppo di maggioranza ad Alghero non la prendono bene. Così nella mischia dopo l´attaccante della Nazionale italiana ci finisce perfino Bud Spencer con i suoi familiari (l´ex sindaco avrebbe voluto
ALGHERO - Nella mischia ci finisce perfino l'indimenticabile Carlo Pedersoli, in arte
Bud Spencer. I capigruppo di maggioranza ad Alghero non la prendono bene, così l'
immobilismo denunciato in maniera ironica dai consiglieri del partito più votato ad Alghero alle ultime elezioni comunali - la civica "Per Alghero" - corrono in difesa dalle pallonate di
Ciro Immobile.
«Il residuo di un’Amministrazione velleitaria continua cercare titoli ad effetto in continuità con l’esperienza politica sonoramente bocciata dai cittadini. I consiglieri di “Per Alghero” sono ancora convinti che gli effetti speciali e la promessa di conquiste di fantomatici “scudetti” sia l’unica strada da percorrere quando si amministra una città. Per restare nella metafora calcistica, Sartore, Bruno ed Esposito resteranno negli almanacchi come i più abili a rifilare “bidoni” ai cittadini. Preferiamo essere Immobili, come Ciro, e segnare tanti gol, piuttosto che essere paragonati a chi si spacciava come il miglior giocatore del mondo, ma senza la palla al piede».
«Dispiace tuttavia che i consiglieri di Per Alghero affrontino con tale superficialità la volontà di dare il giusto merito al Canonico Urgias, archivista della Diocesi che ha trascritto innumerevoli e pregevoli documenti che hanno consentito di far conoscere la storia della nostra città. Ci spiace ricordare che i campioni della Fantamministrazione, invece, promisero ai familiari l’intitolazione di una via a Bud Spencer. La palla finì in curva» ricordano i capigruppo Camerada, Ansini, Bamonti, Pulina, Trova, Pirisi e Mulas.