Arrestati gli autori. Si tratta di due fratelli di 44 e 45 anni, entrambi di Macomer e con precedenti di polizia. Adesso si ritrovano ristretti presso il carcere di Massama. Le immagini dei carabinieri
MACOMER - Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Macomer, unitamente al personale del Reparto Squadriglie del Comando Provinciale di Nuoro e alle unità cinofile di Cagliari, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dall’Ufficio
Gip del Tribunale di Oristano su richiesta di quella Procura della Repubblica, sottoponendo alla custodia cautelare in carcere due fratelli di 44 e 45 anni, entrambi di Macomer e con precedenti di polizia.
In particolare, il
Gip, sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri sotto l’egida della Procura della Repubblica di Oristano, ha ritenuto condividere le ipotesi investigative e sussistere le esigenze cautelari per il reato di rapina in abitazione (art. 628 co 3 bis c.p.). I fatti per cui si procede risalgono al 14 febbraio scorso quando all’interno dell’abitazione di un invalido, i due fratelli piombavano addosso al malcapitato per “sistemare a modo loro” alcune questioni personali.
Dopo aver picchiato l’inerme vittima che riportava 7 giorni di prognosi per le lesioni patite e parzialmente devastato le suppellettili nell’abitazione, compresa una costosa chitarra, si erano impossessati con violenza di un orologio finto oro e di un bracciale, di scarso valore commerciale, asportati dal polso dal malcapitato. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Massama (OR).