Red
24 marzo 2020
«Consentire a studenti e lavoratori di tornare nell´Isola»
Con una nota congiunta di Fratelli d’Italia Sardegna, il deputato Salvatore Deidda ed il coordinatore regionale del partito Antonella Zedda lanciano un appello al presidente della Giunta regionale Christian Solinas

CAGLIARI - Nel recente Decreto del presidente del Consiglio dei ministri, contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione del Covid-19, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, ed è soppresso l’articolo 1 comma 1 lettera a) del DpCm 8 marzo, che consentiva il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza. Quindi, chi è fuori dalla Sardegna non potrà più entrare.
Con una nota congiunta di Fratelli d’Italia Sardegna, il deputato Salvatore Deidda ed il coordinatore regionale del partito Antonella Zedda lanciano un appallo al presidente della Giunta regionale Christian Solinas: «La Regione apra un dialogo con la Farnesina per mettere in luce un problema che riguarda i casi di quegli studenti sardi, interessati da percorsi di scambio culturale all’estero, in alcuni casi minorenni, che in base al decreto non potranno tornare a casa. Si faccia presente - aggiunge la nota - anche la posizione non facile di tutti i sardi che hanno perso il posto di lavoro o che lo perderanno da qui a breve all’estero, dove l’emergenza Covid-19 è appena cominciata, e che si trovano o si troveranno a breve nella difficile condizione di affrontare una grave crisi sanitaria lontano da casa».
«E’ necessario – concludono Deidda e Zedda - prevedere e anticipare, in sinergia con la Presidenza del Consiglio, una strategia univoca ed efficace per risolvere il problema, nel rispetto della sicurezza di tutti. Suggeriamo che per le persone che in via del tutto eccezionale rientreranno nell’Isola vengano attivate procedure come quelle che hanno interessato i primi italiani provenienti da Wuhan, la città cinese centro dell'epidemia del Coronavirus, che furono messi in quarantena nel centro militare della Cecchignola, a Roma».
Nella foto: il deputato Salvatore Deidda
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