Massima allerta nell´ospedale di Alghero e tensione altissima tra il personale medico e paramedico. Valdo Di Nolfo chiede dati certi, il commissariamento del presidio e l´apertura immediata di Terapia Intensiva
ALGHERO - Si complica la situazione nell'ospedale Civile di Alghero e dopo i recenti casi scoppiati a Sassari, cresce tra gli operatori la tensione per quello che potrebbe potenzialmente accadere. Apprensione dovuta anche all'assenza di dati ufficiali sull'andamento dell'epidemiologia in città.
Così dopo l'
allarme scoppiato martedì in Medicina, la
morte questa notte di una seconda paziente algherese, in attesa della conferma dell'unità di crisi trattata dal Pronto soccorso
Covid, ed i
nuovi casi di Urologia e Otorino, il consigliere comunale Di Nolfo (
nella foto) chiede dati certi, protocolli chiari, l'immediata apertura della Terapia Intensiva ed il commissariamento dell'ospedale.
«Il Sindaco Conoci continua a non dare i dati sul
Covid-19 ad Alghero. Intanto la situazione in medicina è complicata. Dopo un caso simile il reparto di ginecologia è stato messo in sicurezza: chiuso per due giorni, sanificato, sono stati fatti i tamponi a tutto il personale e poi ha riaperto. Durante le emergenze c'è bisogno di protocolli chiari. Chiediamo con forza che la stessa cosa avvenga immediatamente nel reparto di Medicina del Civile di Alghero e in tutti i reparti in cui ci siano casi positivi
Covid-19 non precedentemente isolati» è la denuncia Valdo Di Nolfo.