Red
15 aprile 2020
«Sostegno agli universitari fuori sede»
E’ stata presentata oggi, da parte del gruppo consiliare dei Progressisti in Consiglio regionale, una mozione per erogare dei “sussidi straordinari” destinati agli studenti universitari residenti in Sardegna e domiciliati per studio in altre sedi accademiche in Italia o all’estero, che a seguito dell’epidemia da Covid-19 siano venuti a trovarsi in stato di particolare bisogno personale o familiare

CAGLIARI - E’ stata presentata oggi (martedì), da parte del gruppo consiliare dei Progressisti in Consiglio regionale, una mozione per erogare dei “sussidi straordinari” destinati agli studenti universitari residenti in Sardegna e domiciliati per studio in altre sedi accademiche in Italia o all’estero, che a seguito dell’epidemia da Covid-19 siano venuti a trovarsi in stato di particolare bisogno personale o familiare. L’interrogazione è promossa dal consigliere Gian Franco Satta.
L’intento della proposta, rivolta al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas ed all’assessore regionale alla Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, è quello di sostenere in questo delicato momento, dovuto alle problematiche connesse alla pandemia di Covid-19, gli studenti universitari fuori sede che sono rimasti lontani dall’Isola. «Purtroppo, le limitazioni agli spostamenti, nonché il blocco di numerose attività economiche dove spesso i giovani prestavano saltuariamente lavoro per compensare parte delle spese di studio, hanno causato forti disagi agli studenti universitari sardi fuori sede, con tanti giovani e famiglie che oggi segnalano la necessità di supporto per poter proseguire con il percorso accademico intrapreso», spiega Satta.
«Gli studenti universitari rappresentano un capitale umano di fondamentale importanza per il futuro dell’Isola e la tutela dei percorsi di studio degli stessi dev’essere una priorità per la Regione Sardegna. Pertanto, riteniamo opportuno si debbano individuare delle misure straordinarie di sostegno con l’erogazione di appositi sussidi. Non solo, quello che ci aspettiamo è che tali provvedimenti vengano assunti attraverso bando pubblico in tempi assolutamente rapidi, andando non oltre il 24 aprile, per dare risposte concrete a chi oggi rischia di vedere precluso o limitato il proprio futuro», conclude il consigliere regionale progressista.
Nella foto: il consigliere regionale Gian Franco Satta
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