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22 aprile 2020
Chioschi e posidonia, leggi sarde impugnate
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna

CAGLIARI - Nel corso della seduta del 20 aprile 2020, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna n.3 del 21 febbraio 2020, recante “Modifiche alle leggi regionali n.45 del 1989 e n.8 del 2015 in materia di Piano di utilizzo dei litorali”, in quanto alcune norme riguardanti le autorizzazioni edilizie e paesaggistiche necessarie per la costruzione di strutture sui litorali eccedono dalle competenze che lo Statuto speciale riconosce alla Regione e incidono sulle competenze statali in materia di tutela del paesaggio, di livelli essenziali delle prestazioni e di diritto penale, in violazione degli articoli 9 e 117, secondo comma, lettere l), m) e s) della Costituzione; la legge della Regione Sardegna n. 1 del 21 febbraio 2020, recante “Disposizioni sulla gestione della posidonia spiaggiata”, in quanto alcune norme riguardanti la gestione della posidonia spiaggiata eccedono dalla competenza statutaria della regione e violano la competenza esclusiva statale in materia di «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema" di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione”.
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