Antonio Burruni
12 dicembre 2007
Ecocentro: Regolamento approvato all’unanimità
La decisione è arrivata dopo una conferenza dei capigruppo, che ha portato anche all’approvazione di tre emendamenti presentati dall’Opposizione. Esauriente intervento di Gavino Scala sull’argomento

ALGHERO – Il Regolamento per la Gestione e l’Utilizzo dell’Ecocentro Comunale è stato approvato nella seduta di ieri sera con l’unanimità dei voti dei consiglieri presenti in aula. L’argomento ha sollecitato la partecipazione dei consiglieri di Opposizione, che hanno proposto quattro emendamenti correttivi, due che vedevano come primo firmatario il consigliere Matteo Tedde, riguardanti le “modalità di conferimento” e “i compiti del servizio di guardiania e controllo”, e due, presentati da Gavino Scala, su “danni e responsabilità” ed “utenze”. L’intervento più corposo è stato proprio quello dell’esperto consigliere dell’Ulivo, che è partito sottolineando la «scarsissima attuazione delle normative che regolano la raccolta dei rifiuti, il ritardo preoccupante nel raggiungimento degli obbiettivi fissati da leggi e regolamenti, ha generato poca attenzione per la raccolta differenziata, che incide fortemente anche sui costi di conferimento». Scala ha ricordato le tante discariche abusive “fiorite” nel territorio cittadino negli ultimi anni, «problema delicato e complesso, che necessita di urgenti interventi da parte dell’Amministrazione Comunale». Il consigliere dell’Ulivo ha sottolineato l’irresponsabilità e l’inciviltà di chi fa autentici «atti di violenza verso l’ambiente» ed ha commentato l’Ecocentro come «servizio complementare al sistema di raccolta differenziata, ma non marginale». L’obbiettivo di Scala si è spostato poi sul significato della frase “utenze del Comune di Alghero”, presente nel Regolamento e successivamente modificato in “utenti-contrbuenti” dal successivo emendamento presentato ieri. La verifica della correttezza della posizione contributiva, secondo Scala, avrebbe un duplice vantaggio: costituirebbe una possibile fonte di informazione per il recupero dell’evasione ed eviterebbe che i soggetti non in regola con il pagamento della Tarsu, e quindi non ammessi al conferimento nell’Ecocentro, fossero tentati dallo smaltire i propri rifiuti in discariche abusive. Un problema di metodo più che di sostanza, che però potrebbe aiutare a “smaltire” le operazioni di controllo. Il secondo punto analizzato dal rappresentante dell’Ulivo a Palazzo Civico riguarda la responsabilità civile riguardo a danni a cose o persone in fase di conferimento dei rifiuti. Nel regolamento infatti, non sono previste queste casistiche dove, secondo Scala, l’Amministrazione Comunale dovrebbe ritenersi esente da responsabilità. Terzo punto in esame, la richiesta di Scala, per gli anziani, per gli invalidi e per quanti sono comunque impossibilitati al conferimento nell’Ecocentro, di avere la possibilità di uno speciale servizio di ritiro a domicilio.
Nella foto: Gavino Scala, consigliere comunale dell’Ulivo
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