Red
19 maggio 2020
Macomer: spacciatore in manette
Dopo le attività di verifica e perquisizione, che hanno permesso di trovare circa 45grammi di marijuana, un grammo di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e contanti verosimile provento dell’attività di spaccio, i Carabinieri della Stazione di Silanus hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 43enne, già noto alle Forze dell´ordine

MACOMER - Domenica pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Silanus, nel corso di un servizio di prevenzione e perlustrazione del territorio, mentre si trovavano a Macomer, hanno notato uno strano movimento vicino ad alcune abitazioni del centro. Dopo aver effettuato un appostamento, hanno notato due giovani con fare sospetto salutarsi frettolosamente mentre cercavano di scambiarsi qualcosa. A quel punto, i militari hanno deciso di intervenire e bloccare entrambi.
Dopo le attività di verifica e perquisizione, che hanno permesso di trovare circa 45grammi di marijuana, un grammo di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e contanti verosimile provento dell’attività di spaccio, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 43enne di Macomer, già noto alle Forze dell'ordine. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto alla detenzione domiciliare nella propria abitazione in attesa del rito direttissimo, che si è svolto ieri (lunedì), negli uffici del Comando della locale Compagnia.
L’udienza di convalida si è svolta, grazie all’atto d’integrazione ed estensione il 9 aprile del protocollo d’intesa tra il Tribunale di Oristano, la Procura della Repubblica dello stesso Tribunale e l'Ordine degli avvocati di Oristano concernente lo “svolgimento in videoconferenza delle udienze di convalida dell'arresto ed eventuale giudizio direttissimo conseguente”, attraverso una piattaforma informatica in videoconferenza con la presenza di difensore ed arrestato, nel rispetto delle regole di settore inerenti le misure di contrasto al fenomeno epidemiologico del Covid-19. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, su richiesta delle parti ha proceduto con il giudizio direttissimo condannando lo spacciatore a nove mesi di reclusione (con pena sospesa).
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