Red
20 giugno 2020
L´Università di Cagliari sbarca ad Asuni
Nasce nel paese dell´Alta Marmilla un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici dell´Ateneo cagliaritano: firmato un accordo tra il Comune e l´UniCa. L´iniziativa è a disposizione anche degli studenti e laureati residenti nei paesi limitrofi

ASUNI - Un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici erogati dall’Università degli studi di Cagliari a favore degli studenti residenti nel Comune di Asuni, in provincia di Oristano, e nei paesi limitrofi o ai laureati della zona che intendano avvalersene. E’ quanto prevede l’accordo firmato mercoledì dal sindaco Gionata Petza e dal rettore Maria Del Zompo.
Il Comune dell’Alta Marmilla metterà a disposizione idonei locali e fornirà la dotazione informatica necessaria per consentire agli studenti universitari di fruire dei servizi e selezionerà un tutor multidisciplinare che fornirà supporto durante l’erogazione. L’Ateneo cagliaritano fornirà il supporto necessario all’iniziativa e si occuperà della formazione del tutor. «E’ un’azione che mira a migliorare la qualità, l'efficienza e l’efficacia dell’azione formativa – si legge nell’intesa firmata - e a prevenire e ridurre l'abbandono degli studi universitari”».
«Per questo – dichiara Del Zompo - l’Università degli studi di Cagliari organizza e potenzia i propri servizi, in modo da rendere effettivo e proficuo lo studio anche attraverso interventi volti ad assicurare il successo formativo dei propri iscritti e il diritto allo studio a favore dei giovani che intendono accedere all’istruzione universitaria, degli studenti iscritti e dei laureati. Vogliamo sostenere l’impegno dei sindaci anche dei paesi più piccoli, per sostenerli nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura è possibile contrastare lo spopolamento. Quando i primi cittadini si muovono in questa direzione, servizi di questo genere fruibili anche dai paesi vicini sono importantissimi». «Quello che un punto di fruizione locale rappresenta – spiega Petza - non è solamente l’offerta della possibilità di seguire una lezione, ma la possibilità di abbattere le distanze grazie alla rete, di creare un confronto tra i colleghi (anch'esso fonte di crescita), costruire gruppi di studio ed avere il supporto in presenza di un tutor multidisciplinare in costante contatto con l’Università di Cagliari».
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