Consegnata all´archeologo di Barumini la medaglia d´oro e la pergamena che la Regione conferisce a personaggi che hanno dato lustro alla Sardegna in Italia e nel mondo
CAGLIARI - "Saludi e trigu". Con il tradizionale saluto augurale, il professor Giovanni Lilliu questa mattina ha fatto il suo ingresso nella sala Giunta del palazzo di viale Trento, in occasione della consegna dell'onorificenza Sardus Pater. Era visibilmente commosso, l'archeologo di Barumini, illustre componente (l'unico sardo) dell'Accademia dei Lincei. Ha ricevuto la medaglia d'oro e la pergamena che la Regione destinerà da quest'anno a personaggi che hanno dato lustro alla Sardegna in Italia e nel mondo. Il lavoro svolto dall'archeologo sin dagli anni Cinquanta è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. «La ricchezza - ha detto il Presidente Soru - di una vita intera spesa per il bene comune». Soru ha spiegato che «è stato troppo facile fare la scelta. Lei, professor Lilliu, dà consistenza alla figura mitica del Sardus Pater. Credo di interpretare non solo i sentimenti della Giunta e del Consiglio regionale, ma anche di tutti i sardi». Lilliu, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha fatto un forte richiamo all'unità dei Sardi. «Penso che tale onore mi sia stato dato perché io ho servito la mia terra, la nostra terra, costruendone puntigliosamente sempre nuove identità. Io ho cercato di mettere la mia vita e il mio lavoro in rapporto speculare con la nuova prospettiva della Sardegna, in relazione col vasto mondo. Ho cercato di individuare la sua cultura e la sua gente nel segno delle antiche suggestioni e nel solco della sua lunga tradizione resistenziale. Suppongo che il mio mestiere di archeologo non sia stato inutile e mi abbia stimolato a credere nel nostro avvenire di Sardi».
Nella foto un momento della cerimonia in Regione