Red
19 luglio 2020
Wwf: «la calata degli incivili»
I membri sardi dell´associazione ambientalista hanno invitato un dossier fotografico al sindaco di Alghero Mario Conoci per documentare la situazione nella quale si trova la città dopo “il sabato sera” algherese

ALGHERO – Oggi (domenica), il Wwf ha inviato un dossier fotografico/lettera aperta al sindaco di Alghero Mario Conoci, che documenta «la materializzazione icastica di ciò che è stato il passaggio degli incivili, nella notte tra sabato e domenica, nel tratto ricompreso dalla Torre di Sulis al Lungomare Dante e Valencia: bottiglie, bicchieri di plastica abbandonate, senza scrupolo alcuno, sulle panchine, sul marciapiede e sui parapetti di trachite nonostante la vicinanza dei cestini dei rifiuti. Si è rilevato anche un cestino rovesciato verso il colle del Trò».
«Una protervia incivile e arrogante inaccettabili e ingiustificate. Altri rifiuti – sottolineano - compresa un struttura metallica, scaraventati sulla scogliera sottostante il lungomare. Inoltre, il dossier documenta che, una parte della recinzione posta intorno alla fatiscente struttura dell’ex Caval Mari, è stata divelta e qualcuno, incurante del potenziale pericolo, vi è penetrato all’interno per consumare bevande e abbandonavi i resti delle bottiglie varie dopo aver consumato il contenuto».
«Il lungomare a sud di Alghero - afferma il delegato del Wwf Itala per la Sardegna Carmelo Spada - dal quale si godono tra i paesaggi più belli con il promontorio di Capo Caccia all’orizzonte, è stato deturpato dalla calata di incivili che lo hanno utilizzato illecitamente nella maniera peggiore che si potesse fare: un comportamento incivile, intollerabile e inaccettabile. Il Wwf, con queste motivazioni, attribuisce ai responsabili di questo comportamento incivile un “Premio Attila” in contumacia, e al tempo stesso chiede al sindaco della città di Alghero di adottare tutte le strategie necessarie affinché non si ripetano più situazioni come quella documentata la mattina del 19 luglio. Il Wwf, infine, manifesta il proprio plauso agli operatori ecologici della società di pulizia urbana che sono intervenuti per rimuovere i rifiuti e restituire decoro, ma il comportamento incivile resta e ci si augura che non si ripeta».
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