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27 luglio 2020
Salvatore cede: Consiglio sulla sanità
Lelle Salvatore cede alle pressioni delle opposizioni e convoca per venerdì 31 luglio un consiglio comunale aperto sulla delicata situazione della sanità ad Alghero. Si svolgerà al Quarter (sala interna) ma c'è il problema posti: sarà importante che la seduta venga rilanciata sui canali istituzionali

ALGHERO - Alla fine il presidente del Consiglio comunale Lelle Salvatore ha ceduto al pressing e convocato l'aula - così come richiesto da alcune settimane dai consiglieri comunali di minoranza - che finalmente ritornerà a riunirsi in presenza dopo le riunioni già fissate del 29 e 30 luglio. Le video-sedute, infatti, iniziavano a diventare una "scusa" per liquidare con estrema leggerezza le riunioni, modalità perfino poco giustificabile considerato che in città esistono spazi adeguati a garantire il distanziamento interpersonale obbligatorio in era Covid.
C'è la data: venerdì 31 luglio 2020 (dalle ore 10), presso la sala riunioni "Lo Quarter" in Largo San Francesco. Unico punto all'ordine del giorno, che letto così potrebbe sembrare riduttivo, ma in realtà nasconde tante e gravi carenze di sistema, è «l'analisi della situazione della sanità pubblica di Alghero». Sarà così l'occasione per sviscerare nel dettaglio i numerosi disservizi che quotidianamente mettono a dura prova cittadini e utenti, ma perfino gli stessi operatori sanitari. E capire le reali intenzioni di rilancio dei nosocomi cittadini da parte della politica regionale.
In quest'ottica, dando per scontata la presenza del presidente del Consiglio regionale Michele Pais, cresce l'attesa per capire se il Governatore Christian Solinas e l'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, parteciperanno al consiglio comunale aperto, e quali dirigenti presenzieranno. C'è poi il problema più strettamente organizzativo per capire come saranno condotti da parte del presidente Salvatore i lavori consiliari e come sarà possibile per i cittadini seguire gli interventi, posto che all'interno della sala del Quarter sarà consentito l'ingresso massimo di 40 persone (consiglieri compresi).
Nella foto: il presidente del consiglio Lelle Salvatore al tempo dell'amministrazione Bruno
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