G.M.Z.
26 dicembre 2007
Ambiente, la Conservatoria della Sardegna prende forma
Autorizzato il trasferimento di alcuni beni del Patrimonio regionale. Una svolta nelle politiche di savaguardia del territorio

CAGLIARI – La Conservatoria delle Coste della regione Sardegna prende forma. Autorizzato il trasferimento di alcuni beni del Patrimonio regionale e la cessione di altri, a un prezzo simbolico, ai Comuni. Fra le proprietà consegnate vi sono terreni, caserme in disuso, edifici militari, case cantoniere, capannoni e magazzini. Alla Conservatoria è affidato il compito della conservazione e della gestione sostenibile degli ambiti costieri del territorio regionale di maggiore interesse naturalistico, paesaggistico e storico-culturale. E’ una agenzia che costituisce un nuovo ed ulteriore strumento di azione delle politiche di governo del territorio per raggiungere obiettivi di qualità paesaggistica, e che si inserisce nelle strategie dello sviluppo e della pianificazione sostenibile in forma coerente con il contesto storico, culturale, territoriale e ambientale dell'isola. Nata sul modello di altre agenzie, la Conservatoria sarda si ispira ad alcuni prestigiosi esempi europei: Il National Trust, Fondo per l’Ambiente Italiano e il Conservatoire du littoral francese. Tra i beni oggetto del primo trasferimento, l'ex batteria casa Lostia a Cagliari; terreni ex Esit a Capriccioli (Arzachena), la stazione segnali a Capo Ferro (Arzachena), fabbricati a Capo Ferro (Arzachena) e Capo Figari (Golfo Aranci), una casa cantoniera a Guardia vecchia (La Maddalena); una serie di terreni a La Maddalena (nelle località dell'ex batteria Punta Villa, Abbatoggia, Nido d'Aquila, Isola delle Bisce, opera Nido d'Aquila, puntiglione-stazione di segnalazione, Sasso Rosso, Guardia Vecchia, Punta della Gatta, Scoglio Suor Gotherland, Piazza Umberto I - palco della musica, Ex strade militari di via Magnaghi e parte di via Amm.aglio Mirabello); terreni a Olbia (nelle località Isolotti della Lepre, Isola Cavalli, Isola Piana e Isola Rubino), a Palau (Montiggia, Baragge, Monte Altura, Punta Stropello e di un magazzino a Montiggia), e infine a Santa Teresa di Gallura (Punta Falcone).
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