Red
6 agosto 2020
Chessa: «Essenziale garantire continuità»
L’Assessorato regionale del Turismo ha varato una misura straordinaria, derivante da fondi De Minimis, che prevede l’erogazione di contributi fino a 1,5milioni di euro in favore dei tour operator, per l’organizzazione di viaggi in Sardegna effettuati nel periodo compreso tra il primo luglio e sabato 31 ottobre

CAGLIARI - Il turismo, anche in Sardegna, è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia Sars CoV-2. L’Assessorato regionale ha varato una misura straordinaria, derivante da fondi De Minimis, che prevede l’erogazione di contributi fino a 1,5milioni di euro in favore dei tour operator, per l’organizzazione di viaggi in Sardegna effettuati nel periodo compreso tra il primo luglio e sabato 31 ottobre.
La decisione è stata così spiegata dall’assessore del Turismo Gianni Chessa: «abbiamo ritenuto fondamentale promuovere una misura straordinaria finalizzata a supportare le imprese del settore nel post-Covid, con un incentivo destinato al proseguo delle attività». 300mila euro per i pacchetti fruiti dai viaggiatori italiani, 600mila per quelli proveniente dall’area Ue ed altri 600mila per il totale delle prenotazioni dall’area extra Europa.
Ogni agenzia di viaggio o tour operator potrà beneficiare di un massimale di 100mila euro, che si estende a 150mila per i mercati di provenienza extra europea. Lo sportello per la richiesta dei contributi entrerà in funzione lunedì 17 agosto e resterà attivo fino alla mezzanotte di mercoledì 30 settembre. I documenti sono consultabili nella sezione Bandi e Gare del sito internet istituzionale della Regione autonoma della Sardegna.
Nella foto: l'assessore regionale Gianni Chessa
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