Red
10 agosto 2020
«Impugnata la legge scempia coste»
Maria Laura Orrù, consigliera del Gruppo Progressisti e prima relatrice di Opposizione durante la lunga battaglia portata avanti in Aula, chiede che la norma venga abrogata in attesa del verdetto finale da parte della Corte costituzionale

CAGLIARI - La Legge regionale n.21 del 13 luglio, recante “Norme di interpretazione autentica del Ppr”, è stata impugnata dal Consiglio dei ministri in quanto l'articolo 1, riguardante il Ppr, viola la Costituzione che riserva alla competenza statale la tutela dell'ambiente e del paesaggio. Maria Laura Orrù, consigliera del Gruppo Progressisti e prima relatrice di Opposizione durante la lunga battaglia portata avanti in Aula, chiede che la norma venga abrogata in attesa del verdetto finale da parte della Corte costituzionale.
«L’impugnazione era praticamente scontata, perché la norma di interpretazione autentica era ed è incostituzionale. L'abbiamo detto e ridetto durante le sedute in Aula, ma il Centrodestra ha insistito e ha approvato la legge con la forza dei loro voti - dichiara Orrù, che prosegue - Sono fortemente convinta che la strategia per far valere l'autonomia della Sardegna non passi attraverso forzature come questa, mettendo la Regione al di sopra delle leggi e della Costituzione. Ormai appare palese che il presidente Solinas e la sua Maggioranza continuino ad approvare norme al limite della legittimità, da noi più volte sottolineato, per un motivo preciso: scaricare tutte le colpe sul Governo».
Antonio Piu, consigliere del Gruppo Progressisti e membro della Commissione Urbanistica, dichiara: «Grazie alla petizione promossa dal Gruppo d'intervento giuridico onlus, e sostenuta da tutte le associazioni ecologiste, sono state raccolte più di 35mila firme che dimostrano quanto la popolazione sarda voglia difendere le coste da una norma pericolosa per il nostro territorio. Noi siamo con loro e lavoriamo per dargli voce quotidianamente».
Nella foto: il consigliere regionale Maria Laura Orrù
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15:27
Parametri rientrati: il rilievo di venerdì conferma l´ottima qualità del mare. Revocato il divieto di balneazione a Punta Negra per la gioia di bagnanti e turisti. Ecco le immagini di oggi
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12:05
Un risultato atteso da decenni, che oggi diventa realtà grazie al lavoro attento e competente dei vari Consigli di Amministrazione e delle figure tecniche del Parco di Porto Conte, nonché alla visione e alla continuità amministrativa delle diverse giunte comunali che si sono succedute nel tempo, fino all’attuale amministrazione
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10/7/2025
L’Associazione Punta Giglio Libera esprime «indignazione unita ad una forte preoccupazione per ciò che è avvenuto nella scogliera di Calabona quasi a completare la speculazione edilizia, non del tutto conclusa, lungo tutta la via Josemaria Escrivàr»
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Assistiamo allibiti al tentativo, da parte di alcuni autorevoli esponenti politici, di riscrivere la storia del progetto sul campo boe nel Parco di Porto Conte. A colpi di slogan, interviste e post autocelebrativi, alcuni cercano oggi di mettere il cappello su un risultato ottenuto grazie al lavoro silenzioso, concreto e responsabile di altri
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10/7/2025
il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha firmato oggi l’ordinanza di divieto di balneazione nel tratto relativo alla stazione balneare n. B006SS
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11/7/2025
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11/7/2025
Dopo l´intervento del consigliere regionale Di Nolfo, è la sezione algherese del Partito Democratico rincarare la dose contro l´esponente cittadino della Lega, Michele Pais in merito alla questione del campo boe
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12 luglio 12 luglio 10 luglio
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