Red
18 agosto 2020
Rissa al Poetto tra extracomunitari: due denunce
Al momento del transito sul lungomare i militari hanno notato due extracomunitari che inveivano contro un’altra coppia di stranieri: uno dei due, particolarmente agitato, brandiva un paletto in legno divelto da una staccionata

CAGLIARI - Nel periodo estivo ed in concomitanza con il week-end di Ferragosto è stata intensificata l’azione di controllo del territorio ad opera delle pattuglie del Comando provinciale di Cagliari, con particolare attenzione alle principali arterie e località costiere. Nella mattina di Ferragosto, durante il pattugliamento del territorio nel Comune di Quartu Sant’Elena, nel lungomare Poetto, appeno oltre la rotonda della Marinella, un'unità dei Baschi verdi della Seconda Compagnia Cagliari è intervenuta per sedare una rissa tra quattro cittadini extracomunitari. Al momento del transito sul lungomare i militari hanno notato due extracomunitari che inveivano contro un’altra coppia di stranieri: uno dei due, particolarmente agitato, brandiva un paletto in legno divelto da una staccionata.
Dopo una rapida ricostruzione dell’accaduto, i finanzieri hanno appurato che la lite tra gli extracomunitari era scoppiata quando i due minorenni algerini avevano iniziato ad accusare gli altri due (un marocchino ed un algerino, entrambi maggiorenni e regolari sul territorio) di aver sottratto loro un telefono cellulare. I militari, dopo aver sedato immediatamente il litigio evitando che lo stesso potesse ulteriormente degenerare o coinvolgere altre persone, hanno appurato la non veridicità del furto del telefono cellulare risultato effettivamente di proprietà del marocchino. Effettuati poi i rilievi di rito sui due algerini, è emerso che avevano fornito false generalità e che erano minorenni ospiti di un Centro di accoglienza per minori nel Cagliaritano, dal quale si erano illegittimamente allontanati.
I finanzieri hanno anche accertato che nessuno degli extracomunitari coinvolti nella rissa fosse sottoposto all’obbligo di quarantena in relazione all’emergenza sanitaria Covid-19. I due minorenni sono stati deferiti a piede libero alla Procura dei minori di Cagliari per i reati di detenzione di oggetti atti ad offendere e dichiarazione a pubblico ufficiale di false generalità e, successivamente, assegnati alla custodia della struttura di accoglienza.
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