Red
19 agosto 2020
Dall´altra parte del mare ad Alghero
Dopo gli appuntamenti di Santa Maria La Palma e Putifigari, domani, giovedì 20 agosto, il festival “Dall’altra parte del mare” approda ad Alghero. A partire dalle 21, il piazzale de Lo Quarter aprirà le sue porte al pubblico per due interessanti appuntamenti

ALGHERO - Dopo gli appuntamenti di Santa Maria La Palma e Putifigari, domani, giovedì 20 agosto, il festival “Dall’altra parte del mare” approda ad Alghero. Il festival è organizzato dall’Associazione Itinerandia, in collaborazione con la Libreria Cyrano e con il sostegno della Regione autonoma della Sardegna, delle Amministrazioni comunali di Alghero e Putifigari e della Fondazione Alghero. A partire dalle 21, il piazzale de Lo Quarter aprirà le sue porte al pubblico per due interessanti appuntamenti. Alle 21, Sergio Staino, una delle voci più apprezzate della satira politica italiana, converserà con Marco Vuchich del suo nuovo libro “Quell’idiota di Bobo. In difesa del buonismo nella vita, nella satira e nella politica”, scritto con Mario Gamba e Marco Feo ed appena pubblicato da “La Nave di Teseo”. Gli autori discuteranno del libro davanti ad un calice di Marchese di Villamarina offerto a loro ed al pubblico dalle Tenute Sella & Mosca.
A Staino, il festival dedica anche una mostra dal titolo “A proposito di Bobo”, con settanta tavole che, attraverso quattro temi (musica, politica, ambiente e religione) raccontano la storia del personaggio più famoso di Staino. La mostra è curata dall’architetto Raimondo Chessa (Studio D+AU). Nato sulle pagine di Linus nel 1979, Bobo ha accompagnato il suo autore e l’Italia negli ultimi quarant'anni. Bobo ha sempre rappresentato l’eroe del quotidiano, buono, talvolta ingenuo, sempre benintenzionato, eterno sconfitto che non si arrende e continua a combattere per ciò in cui crede. Un idiota, direbbe qualcuno che non ha la sua purezza d’animo. Forse, ma un idiota nel senso di Dostoevskij, ossia un uomo con un’etica, vittima di un'idiozia che si presenta come bontà, compassione per i più fragili e, al contempo, sberleffo nei confronti dello “spirito del tempo” e di tutti i potenti. Una “idiozia” che è incapacità di adeguarsi a quest’epoca, che è, nonostante tutto, il sogno di un mondo e di un futuro migliore.
Seguirà, alle 22.15, un momento dedicato alla storia d’Italia con la presentazione del libro”L’Italia di Mussolini in 50 ritratti”. Ivan Canu, illustratore dell’opera, ne discute con Paolo Curreli. Previsto un intervento in video del giornalista Paolo Mieli, coautore del libro. Canu, nato ad Alghero, dal 1996 lavora a Milano come illustratore, critico e scrittore. È stato graphic designer della Fondazione internazionale Balzan e della rivista “Hystrio”. È autore di libri per l’infanzia editi in Italia, Francia, Giappone, Cina e Corea; ha scritto per la “Repubblica”, “Corraini” e “Salani”. Dal 2009, è direttore del Mimaster illustrazione di Milano e dal 2017 curatore dell’Illustrators survival corner per la Bologna children’s book fair. È stato premiato dalla Society of illustrators di New York, America illustration, Creative quaterly, Communication arts e 3x3.
Il libro parte il 23 marzo 1919, quando Benito Mussolini fonda i Fasci italiani di combattimento, il movimento politico che diventerà Partito nazionale fascista due anni dopo: ha inizio il cosiddetto Ventennio. Da quel momento, sullo scacchiere della storia tutto cambia, il destino dell'Italia prende una nuova forma, così come quello dell'Europa e del mondo intero. Le destre nazionaliste avanzano, le leggi razziali sono alle porte e la guerra sarà solo una prevedibile conseguenza. Ma chi era Mussolini, quale Italia ha preso in mano e come l'ha restituita ai figli di una generazione impoverita, impaurita e sconfitta? Chi sono stati i personaggi chiave della sua ascesa, chi lo ha combattuto e chi ha contribuito al consolidamento del suo potere? Un lungo testo iniziale ed una cronologia discorsiva inquadrano il Fascismo da un punto di vista storico, mentre le cinquanta biografie dei cinquanta personaggi cardine del Fascismo ne danno una visione narrativa, di cronaca giornalistica ed i fatti che hanno cambiato la nostra storia prendono anche la forma di scelte personali, di visioni soggettive, di scontri epici e di relazioni personali. Una visione della storia vivida, un libro illustrato per conoscere la storia italiana, e vivere il presente con consapevolezza.
Nella foto: Sergio Staino e Marco Vuchich
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