Contraccolpi di non poco conto nel Partito Sardo d´Azione dopo la scelta del sindaco di Alghero di querelare tre cittadini per diffamazioni sui social: tra questi ci sarebbe una militante, già candidata nel Psd´Az. Antonio Moro: «sorprendente quanto dolorosa dichiarazione di ostilità»
ALGHERO - «Decisione politicamente inopportuna, prima ancora che una sorprendente quanto dolorosa dichiarazione di ostilità». E' il severo giudizio di Antonio Moro, che sempre tramite
social, infigge una stilettata di non poco conto all'indirizzo del Primo cittadino sardista di Alghero. Sono solo alcuni dei contraccolpi, i più immediati, alla decisione assunta dalla giunta e resa nota nelle ultime ore da
Alguer.it [
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Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, sceglie infatti il pugno di ferro contro quelle che ritiene essere «pubblicazioni gravemente lesive dell´onore, del decoro e della reputazione dell´Ente e dei soggetti istituzionali che operano nello stesso», dando così mandato all'Avvocatura comunale, insieme alla giunta, di procedere nei confronti di tre cittadini (nella delibera compaiono soltanto le iniziali dei querelati). Tra questi però, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente nazionale del Partito Sardo d'Azione, ci sarebbe proprio una militante, già candidata nel
Psd'Az alle ultime amministrative di Alghero, Antonella Cuccureddu.
Per Antonio Moro «ci sono più di 135 buone ragioni (le preferenze raccolte alle ultime amministrative proprio dalla Cuccureddu, candidata Psd’Az alla carica di consigliera comunale proprio a sostegno del sindaco Mario Conoci) per comprendere che la scelta del consejo e dell’àlcade català, di procedere con una denuncia-querela per diffamazione, nei confronti della sardista Antonella Cuccureddu, è un decisione politicamente inopportuna, prima ancora che una sorprendente quanto dolorosa dichiarazione di ostilità».