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31 ottobre 2020
In Consiglio ma dal lavoro: caos «Sanità, sminuita l'assemblea»
«Il sindaco evita di parlare dell´emergenza sanità». Grande confusione questa mattina in occasione della riunione del Consiglio comunale di Alghero svoltasi in modalità a distanza. Manca più volte il numero legale ed alla fine la minoranza, compatta, abbandona. Ancora problemi in maggioranza

ALGHERO - «Siamo stati costretti ad abbandonare i lavori dell’Aula. Il Consiglio Comunale di Alghero sminuito del suo ruolo di massima assemblea rappresentativa dei cittadini da parte del Sindaco Mario Conoci. Nella attesa seduta mattutina di oggi sarebbe stato doveroso da parte del primo cittadino comunicare alla Città, attraverso la sua espressione istituzionale, il Consiglio Comunale, la situazione della sanità in questa emergenza. Tanto più che Alghero in questa settimana è stata sede di terapia intensiva Covid e che l’Ospedale Marino ha visto requisiti 47 posti letto per essere destinato a Ospedale Covid. Non solo il Sindaco ha evitato di fare comunicazioni in Aula, ma non ha risposto neanche alle brevi segnalazioni rivolte dai consiglieri comunali. Sollecitato, ha risposto che aveva preso appunti. Riteniamo sia una grave scorrettezza istituzionale e una riduzione ai minimi termini del ruolo del Sindaco e di conseguenza del Consiglio Comunale, vergognosa e inaccettabile. Saremo costretti a rivolgerci al Prefetto per essere informati sulla situazione sanitaria della nostra città. Per di più il Consiglio non aveva il numero legale neanche per approvare i verbali della seduta precedente. Una situazione assurda che ha costretto il Presidente Salvatore a sospendere i lavori. Peraltro, vogliamo sottolineare, come già più volte rappresentato al Presidente del consiglio, che non siamo più disposti a tollerare che nel Consiglio Comunale in videoconferenza vi siano alcuni consiglieri di maggioranza che durante i lavori del consiglio tengono sempre la telecamera spenta, collegandosi dal loro luogo di lavoro, dalla macchina o dalla spiaggia e facendo altro durante i lavori del consiglio. Chiediamo pertanto che il presidente Salvatore si attivi, perché tutti i consiglieri garantiscano la piena partecipazione ai lavori a telecamera accesa, garantendo all'istituzione la serietà e il rispetto dovuto». La nota, è firmata da tutti i nove consiglieri comunali di minoranza - Mario Bruno, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto
Ornella Piras, Roberto Ferrara, Graziano Porcu e sottolinea, una volta di più, la delicatezza della situazione sul fronte sanitario e la grande confusione che regna in larghi settori della maggioranza. Secondo alcune indiscrezioni filtrate dagli stessi componenti dell'amministrazione, infatti, la guerra intestina che investe i principali partiti ma anche i consiglieri in ordine sparso, ha ripercussioni importanti sui lavori consiliari. Non sarebbero certamente a caso, infatti, le assenze odierne.
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