Red
10 novembre 2020
«Ballottaggi, risultato totalmente negativo»
«Forte segnale politico alla Coalizione che governa la Sardegna. Il non coinvolgimento di tutte le forze politiche che nel 2019 hanno contribuito a vincere le Elezioni regionali porta ad esaurire velocemente la forza innovativa. Bisogna cambiare rotta a 360gradi o sarà l´inizio della fine di un´esperienza innovativa», dichiara il coordinatore di Epi Sardegna Tore Piana

SASSARI - «Il risultato del voto ai ballottaggi in Sardegna, con una sconfitta di 3-0 per la Coalizione di Centrodestra è un forte segnale politico negativo, per la Maggioranza che governa la Regione. Quartu, la terza città della Sardegna, insieme al capoluogo di provincia Nuoro e a Porto Torres, hanno visto prevalere coalizioni ad impronta marcatamente indipendente dalle coalizioni, ma con impronta Centro sinistra. Segnale che molte cose non vanno nell’azione attuale della coalizione che governa oggi la coalizione», afferma Tore Piana, responsabile regionale di Epi Sardegna, movimento politico di area liberale che aveva presentato proprie liste a favore del governatore Crhistian Solinas.
«Da subito, abbiamo preso atto della esclusione come Epi Sardegna insieme ad altri movimenti che avevano contribuito alla vittoria, anche di un semplice coinvolgimento sulle politiche decisionali sui grandi temi in discussione in Sardegna, “sanità”, “agricoltura”, “trasporti”, “turismo”, “grandi infrastrutture”, solo per ricordarne alcuni. Il presidente Solinas – prosegue Piana - aveva promesso una cabina di consultazione con presenti tutte le forze politiche che avevano contribuito alla vittoria».
«Ma nulla è stata fatto. Ecco che questo risultato suona come campanello e segnale politico che le cose non vanno proprio bene. Si è ancora in tempo per cambiare, aspettiamo ora un segnale forte dal presidente Solinas di cambiamento», conclude il coordinatore regionale di Energie per l'Italia.
Nella foto: il coordinatore regionale di Epi Tore Piana
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