Red
14 gennaio 2021
Università Cagliari premia lo sviluppo sostenibile
UniCa ha premiato gli articoli e i video degli studenti sul tema. Riconoscimenti in fenaro ai migliori elaborati per un importo complessivo di quasi 5mila euro. Al concorso hanno partecipato più di 250 iscritti

CAGLIARI - Martina Bruzzone (studentessa in Lingue e culture per la mediazione linguistica) per la sezione "Elaborati giornalistici" e Piergiacomo Tedde (studente in Ingegneria per l’ambiente e il territorio) per la sezione "Video", si sono aggiudicati il primo premio assegnato dalla giuria di esperti per il contest “UniCa per lo sviluppo sostenibile”, realizzato dall’Università degli studi di Cagliari. La giuria, composta da Alessandra Carucci (responsabile scientifico del progetto), Antioco Floris, Donatella Rita Petretto, Daniela Zedda, Sergio Nuvoli e Alessandra Orrù, ha assegnato il secondo premio per gli Elaborati giornalistici a Giulia Carbonari (Data science, business analytics e innovazione) e il terzo a Giacomo Dessì (Assistenza sanitaria). Valentina Cadeddu e Mersia Carboni (Management e monitoraggio del turismo sostenibile) hanno ricevuto il secondo premio della giuria per i Video, mentre Matteo Boccuni e Silvia Pilloni (Ingegneria elettrica ed elettronica) si sono posizionati al terzo posto. Il contest sull'omonima pagina Facebook è stato aggiudicato ex aequo a Alessandro Casula (Lingue e comunicazione) e al gruppo composto da Antonio Cinus, Marzia Cocco e Valentina Krotnev (Management e monitoraggio del turismo sostenibile). Piazza d'onore per Omar Murru (Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione).
«Come Ateneo stiamo migliorando le pratiche di sostenibilità sia interne, sia rivolte al miglioramento della vita quotidiana di tutti – ha detto il rettore Maria Del Zompo - così come indicato dall'Agenda Onu 2030. Dobbiamo cambiare il nostro stile di vita, perché tutto quello che è intorno a noi condiziona la nostra esistenza. Lo sviluppo sostenibile è una realtà che ci accompagna nel percorso di tutti i giorni, nelle cose minime e nelle decisioni più importanti». Si trattava del terzo contest lanciato da Del Zompo, dopo quelli degli anni scorsi sull’etica e sul ruolo delle donne nella nostra società. «Nel nostro Ateneo lavoriamo tutti per il raggiungimento dei diciassette obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile. L'interesse è stato ampio: ben 253 studenti si sono iscritti al percorso formativo, 126 studenti sono stati ammessi al contest e ottantatre studenti hanno effettivamente partecipato. La giuria ha premiato la qualità e l'interdisciplinarietà, i gruppi di studenti e studentesse che provenivano da diversi corsi di studio». La cerimonia, coordinata ieri mattina (mercoledì) da Nuvoli (responsabile della comunicazione istituzionale dell'Ateneo), ha concluso il percorso del progetto che, attraverso seminari, video, incontri virtuali e social media, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti verso gli obiettivi fissati dall'Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Presenti all’incontro on-line anche Emanuele Beccu (capo di gabinetto dell’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis) e Gianluca Cocco (direttore del Servizio sostenibilità ambientale, valutazione strategica e sistemi informativi della Regione autonoma della Sardegna. «Regione e Università – ha detto Cocco – sono legate a doppio filo sullo sviluppo sostenibile e sul cambiamento climatico. Grazie all’Ateneo per aver organizzato questa iniziativa: serve davvero un cambiamento di mentalità, che richiede molta determinazione perché i temi culturali hanno bisogno di tanto tempo per incidere nella società». Gli approfondimenti tematici, svolti nella tarda primavera, hanno avuto come relatori Alessandra Carucci, Donatella Rita Petretto, Fabrizio Pilo e Sandro Demuro. Gli argomenti trattati hanno stimolato la produzione degli elaborati e dei video da parte degli studenti che hanno restituito una loro visione delle emergenze ambientali e sociali del pianeta.
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