Red
19 maggio 2021
Uniss: torna il Maggio per la comunicazione
Da domani pomeriggio, con quattro eventi live on-line, riparte la tradizionale rassegna del corso di laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione dell’Università degli studi di Sassari

SASSARI - Torna il “Maggio per la comunicazione”, tradizionale rassegna del corso di laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione dell’Università degli studi di Sassari. Dopo la pausa forzata del 2020, nel 2021 l’iniziativa si ripresenta con quattro appuntamenti a partire da domani, venerdì 21 maggio, alle 16. Si parlerà di ambiente nell’incontro intitolato “Comunicare la complessità: piccole e grandi questioni ambientali” (in diretta sulla piattaforma “Teams”).
Si proseguirà venerdì 28 maggio, alle 16, quando si affronterà il tema della gestione della comunicazione durante la pandemia con il seminario “La comunicazione in tempo di pandemia”; venerdì 4 giugno, alle 16, asi discuterà delle trasformazioni del turismo nel seminario “Comunicazione turistica e innovazione (in diretta su Teams); martedì 8 giugno, alle 12.10, chiude il ciclo il “Pa social day. L’educazione all’uso consapevole dei social media e il ruolo delle istituzioni” (in diretta sul sito internet Pasocial). Il programma del Maggio per la comunicazione prevede un “fuori rassegna” con “Liquida, Festival della letteratura giornalistica”, a Saccargia, da venerdì 30 luglio a domenica 1 agosto, organizzato dal Comune di Codrongianos, dalla Libreria Internazionale Koiné e da Lìberos.
Il Corso di laurea ha recentemente modificato la sua offerta formativa per essere sempre più interprete dei mutamenti in atto. Proprio per questo, oltre che sulle professioni dell’informazione, nella rassegna si è deciso di concentrare l’attenzione sulle tematiche ambientali, del turismo e, più in generale, su tutta la sfera della comunicazione pubblica. La partecipazione alle quattro iniziative consente l’acquisizione di 4cfu agli studenti del Corso di Laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione, mentre il seminario del 28 maggio è stato riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti come valido per 5crediti formativi deontologici.
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