10 ottobre 2021
La mia Africa: la vita di Giomaria
Giomaria, un "giovane" algherese di 76 anni che ha lasciato la sua terra più di 50 anni fa e ha scelto il Sud Africa. Un nuovo protagonista per la rubrica "Alghero nel mondo"

ALGHERO – Giomaria Carboni, 76 anni, vive a Nigel, una piccola città mineraria nella provincia di Gauteng, in Sudafrica, a sud-est di Johannesburg. Questa settimana raccontiamo la storia di un "giovane" che tanti anni fa ha lasciato la sua terra per inseguire i suoi sogni che oggi, in parte, vede realizzati. Giomaria è un signore affettuoso e molto legato alla sua famiglia. Aveva solo 24 anni quando lasciò Alghero e ci racconta che quando disse al padre che stava andando in Africa, egli gli rispose: «Secondo me tra poco ritornerai» e invece non è più tornato. In quella terra così selvaggia ed esotica, così come descritta nei libri, ha incontrato la moglie e ha costruito una bellissima famiglia e oggi si gode la “meritata” pensione dopo che per tutta la vita ha fatto l’idraulico. Anche se i chilometri di distanza sono tantissimi, è molto legato alla sua famiglia d’origine e non perde occasione per sentire i familiari algheresi e i suoi nipoti. Con il fratello che vive ad Alghero parla solo in algherese, che è rimasta la lingua del suo cuore e la lingua degli affetti. Ogni anima che lascia la terra in cui è nato, ha un ricordo speciale di quel mondo e per Giomaria è sicuramente la murena che richiede ai suoi nipoti ogni volta che lo vanno a trovare in Sud Africa e la sua lingua, perché anche se ha imparato a cavarsela da solo in un mondo lontano e ha imparato e sentito tante lingue diverse, sicuramente parlare in algherese gli evoca alla mente sapori legati anche a ricordi di giovinezza, di spensieratezza e di famiglia.
Un nuovo protagonista per la rubrica del Quotidiano di Alghero: "Alghero nel mondo" con le storie di tanti concittadini che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La rubrica è a cura di Giuliana Portas e Sara Alivesi che ogni domenica racconteranno una vita e una città diversa. E' incoraggiante sapere che ce l'hanno fatta, ciascuno con un proprio percorso e destinazione. E' emozionante sentire il loro legame con Alghero, attraverso un luogo o un ricordo.
A quanti anni sei partito/a da Alghero?
Avevo 24 anni.
Niger è stata la tua prima destinazione?
Si.
Il giorno più bello della tua vita da espatriato?
Quando sono nati i miei nipoti
Se non fossi partito cosa avresti fatto?
Non ci son mai pensato.
Cosa porteresti di Niger ad Alghero?
Il mio giardino e il Biltong (alimento tipico della cultura sudafricana, costituito da carne di antilope essiccata, marinata, speziata, successivamente tagliata a strisce o a pezzetti sottili).
Cosa porteresti di Alghero a Niger?
Il mare.
Hai mai pensato di ritornare ad Alghero?
Per visitare e vedere la mia famiglia e la città e il mare.
Un incontro inatteso con un concittadino…
Nessuno da Alghero, però il mio amico del cuore che ho incontrato in Sud Africa viene da Nebida in Sardegna.
Se pensi ad Alghero la prima immagine che ti viene in mente…
Le torri.
Dove ti vedi fra 10 anni...
Non ci ho ancora pensato...
Se vivete all'estero e volete raccontare la vostra storia scrivete a redazione@alguer.it
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