Non solo gravi criticità e problemi nei nosocomi di Alghero. «Aumentano gli interventi chirurgici nell´Ospedale Marino» assicurano i due consiglieri comunali che nei giorni scorsi hanno effettuato un lungo sopralluogo nelle due strutture ospedaliere del territorio
ALGHERO - «Nonostante le difficoltà legate all’emergenza pandemica da
Covid-19, che vedono l’ospedale Marino di Alghero impegnato nella lotta alla pandemia e nell’assistenza dei pazienti positivi, sono cresciuti i numeri degli interventi chirurgici, in particole degli interventi ortopedici. Il prossimo obiettivo del Presidio Ospedaliero è quello di implementare ulteriormente le sedute operatorie riportando l’Ospedale Marino al pieno regime operatorio riconfermando il prestigioso nome che vantava in passato».
Lo assicurano il presidente della commissione sanità del consiglio Comunale di Alghero, Christian Mulas, e il capogruppo dei Riformatori Sardi Alberto Bamonti, decisamente critici nei giorni scorsi sulla generale situazione della sanità nel territorio di Alghero. Il lungo elenco di criticità e problemi irrisolti in numerosi settori era stato l'oggetto di una dettagliata e articolata denuncia pubblica, dove si evidenziavano i gravi disservizi a cui sono costretti gli utenti [
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«Malgrado le tante difficoltà legate all’emergenza pandemica, insieme alle Direzioni della ASSL Sassari e del Presidio Ospedaliero, - sottolineano i consiglieri di Fratelli d'Italia e Riformatori - il Marino ha sempre lavorato per continuare a migliorare l’assistenza chirurgica. I dati degli ultimi mesi ci confortano e ora si può puntare a ridurre le liste d’attesa della chirurgia protesica e della chirurgia artroscopia» precisano Mulas e Bamonti, impegnati nei giorni scorsi in un lungo sopralluogo presso le strutture ospedaliere algheresi. «L’attività chirurgica dell’ospedale Marino di Alghero ha fatto registrare in questi giorni una tendenza positiva sotto la guida del dott. Giuseppe Melis oggi primario facente funzione, con circa tre sedute settimanali di interventi protesiche ed artroscopia del ginocchio e tutta l’attività chirurgica sulle fratture che hanno urgenze e priorità».