S.A.
27 novembre 2021
Regione: 5127 assunzioni entro 2023
Sono per ora 1155 i posti disponibili, gia’ assegnati o in via di assegnazione per effetto di concorsi gia’ banditi e in fase di conclusione

CAGLIARI - La Regione Sardegna, oltre alle 1587 assunzioni gia’ effettuate nel settore sanitario, per il quale la Giunta ha programmato complessivamente 5127 nuovi contratti a tempo indeterminato entro il 2023, anche nel settore tecnico e amministrativo si accinge ad ingaggiare una folta pattuglia di neo assunti, laureati e con titoli di studio inferiori. Sono per ora 1155 i posti disponibili, gia’ assegnati o in via di assegnazione per effetto di concorsi gia’ banditi e in fase di conclusione. Si parte dallo scorrimento di graduatorie, per arrivare alle procedure di mobilita’ preconcorsuale, alla mobilita’ straordinaria dei dipendenti ex Esaf che attendevano l’inquadramento da oltre 10 anni, alla stabilizzazione del personale precario. 78 agenti del Corpo Forestale, nel quale le assunzioni erano ferme da 18 anni, e per il quale si stanno predisponendo 2 nuovi bandi.
Nell’amministrazione regionale centrale, sono gia’ banditi 226 posti, piu’ altri 5 per lo Sportello Linguistico.L’Agenzia Laore ha gia’ bandito concorsi per il reclutamento di 260 dipendenti, con diverse specializzazioni, mentre in Argea le assunzioni gia’ effettuate sono 48 e altre 38 sono programmate per i prossimi mesi. E ancora: l’Agenzia Aspal, che ha programmato 100 assunzioni.
Sono, inoltre, in corso le selezioni relative ai passaggi di categoria dei dipendenti regionali, attese da anni. 88 dipendenti della Regione che hanno superato la selezione per la progressione verticale (passaggio dalla categoria C alla D) hanno già firmato il nuovo contratto e con decorrenza 1 dicembre 2021 saranno finalmente funzionari. Con la "Legge omnibus", inoltre, è stata approvata una norma che porta al 30 % la percentuale degli aventi diritto alla progressione verticale (in luogo dell'attuale 20%). È prossima alla definizione anche la procedura per i passaggi dalla categoria b alla categoria c. Sono in definizione e saranno realizzati in tempi rapidi i passaggi dalla a alla b. I passaggi di categoria erano attesi da quasi 20 anni dai dipendenti dell'amministrazione regionale.
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