S.A.
19:46
Sardo e algherese: 2,8 milioni per tre anni
I fondi regionali ammontano a 2 milioni 850 mila euro, 700 mila euro per ogni annualità, provenienti dalla legge di Stabilità 2025. Altre 750 mila sono fondi regionali allocati che possono essere utilizzati per attività di politica linguistica per la lingua sarda, gallurese, sassarese, tabarchino – e varietà alloglotte – e catalano di Alghero

CAGLIARI - Quasi tre milioni di euro in tre anni per tutelare, valorizzare e diffondere le lingue e le minoranze storiche attraverso il lavoro degli operatori Sportelli linguistici, la formazione e le attività culturali di promozione linguistica sul territorio. La Regione Sardegna ha deciso di intervenire con una programmazione triennale sui tre ambiti di intervento regolati dal bando per la Tutela delle Lingue Sarde (TuLis) che in passato aveva sempre avuto una cadenza annuale. Su proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, Ilaria Portas la Giunta regionale ha infatti approvato la programmazione triennale TuLis 2025-2026-2027.
«La cadenza annuale dei finanziamenti – ha affermato l’assessora Portas – ha impedito una programmazione pluriennale che potesse garantire continuità operativa negli interventi di politica linguistica e, allo stesso tempo, non ha consentito di contrastare lo stato di precarietà degli operatori linguistici coinvolti a vario titolo. Per garantire una maggiore continuità abbiamo utilizzato dei fondi regionali che ci hanno permesso di garantire una programmazione triennale, di più largo respiro». I fondi regionali ammontano a 2 milioni 850 mila euro, 700 mila euro per ogni annualità, provenienti dalla legge di Stabilità 2025. Altre 750 mila sono fondi regionali allocati che possono essere utilizzati per attività di politica linguistica per la lingua sarda, gallurese, sassarese, tabarchino – e varietà alloglotte – e catalano di Alghero.
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