S.A.
27 dicembre 2021
Musmeci presenta il suo libro ad Alghero
Rosario Musmeci sarà ospite dell´Università delle Tre Età di Alghero per presentare il suo nuovo libro "In Principio". Appuntamento questo pomeriggio alle 18

ALGHERO - Lunedì 27 dicembre alle 18,00 Rosario Musmeci sarà ospite dell'Università delle Tre Età di Alghero (Salone dell'Ex Seminario -Via Sassari, 179) per presentare il suo nuovo libro "In Principio", appena pubblicato da Città del sole. Introdurrà Marisa Castellini e interverranno insieme all'autore Angela Cherveddu e Elias Vacca.
Rosario Musmeci è nato a Messina nel 1959 e vive a Sassari. Educatore dal 1979. Dal 1983 al 1990 Presidente provinciale dell’ARCI di Sassari, membro della Direzione Regionale e Nazionale dell’Associazione. Ha curato progetti relativi alla promozione di attività formative e di consulenza finalizzate al superamento dello squilibrio tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito dell’imprenditoria sociale. Si è occupato di formazione professionale, di promozione imprenditoriale, programmazione strategica e sviluppo locale. È stato più volte amministratore pubblico. Nel 2010 fino al 2015 assessore alle politiche del lavoro, della Formazione professionale, e dell’Istruzione della provincia di Sassari. Nel 2018 ha pubblicato per i tipi di Città del Sole Edizioni il romanzo “Il terzo scatto”.
Il libro. So bene, però, che qualcosa di noi rimane. Qualcosa che ha più forza del ciclo delle stagioni e della ripetitività dei gesti. Qualcosa che, pur potendo cambiare il verso delle cose, non segue i suoi passi. Qualcosa che rimane, impigliato, come un'altra vita per te. Tutto deve finire prima che la nuova ora muova il rintocco. Cosa troverò quando l'eco si dissolverà e sarà solo silenzio? Si rinnova, così, la più antica delle curiosità, il desiderio di conoscere quale fu il tempo e quale fu il luogo che mosse per la prima volta quel tocco; quel tempo e, se luogo è, quel luogo io anelo e tu non sai quanto. Mi chiedo se sarà un ritorno di cui avrò coscienza. Varcherò il confine con il passaporto in mano; con quella foto che identifica il nome ed il cognome, il sesso e l'appartenenza? O, invece, il confine è anche il limite? Dove il tempo si spezza, il pensiero si spegne ed il cielo si apre su altri orizzonti, che sembrano abissi? Ciò che fu in principio, il buon ritorno.
Nella foto: Rosario Musmeci
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