S.A.
19 gennaio 2022
A Sassari la storia del cinema in 99 film
Al via la rassegna "L´ombra della luce", con direzione artistica del regista Antonello Grimaldi. Un lungo viaggio sul grande schermo con proiezioni (e presentazioni curate da esperti del settore) delle opere che hanno segnato una svolta nella settima arte, a cominciare dalle origini con i capolavori del muto. Dal 24 gennaio al Cityplex Moderno

SASSARI - Il cinema come linguaggio in continua evoluzione, dai fratelli Lumière a oggi. Un lungo viaggio fatto di immagini ed emozioni, attraverso più di un secolo, con le opere fondamentali che hanno innovato la grammatica della settima arte. Dal 24 gennaio al Cityplex Moderno di Sassari parte “L’ombra della luce”, rassegna senza precedenti per durata e ambizione: un percorso triennale per raccontare la storia del cinema in 99 film. Ogni ciclo sarà diviso in due tempi, da gennaio a maggio e da settembre a dicembre, per un totale di 33 appuntamenti all’anno accompagnati sempre da presentazioni, in particolare sul momento storico della realizzazione del film proiettato e sulle particolarità del linguaggio cinematografico, tenute da esperti del settore.
Il progetto è promosso dalla Moderno Srl con il sostegno Fondazione Sardegna Film Commission, della Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Nuovo Circolo del Cinema Ficc. La direzione artistica è del regista Antonello Grimaldi. Inoltre per la realizzazione dell’iniziativa sono state attivate partnership con l’Accademia di Belle Arti di Sassari “Mario Sironi”, il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari, il Cineclub Sassari, l’associazione culturale Aguaplano. Ed è stato portato avanti un importante lavoro di ricostruzione e di ricerca delle opere più significative, spesso oggetto di recupero e di restauro da parte delle maggiori istituzioni cinematografiche italiane quali la Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna, il Museo del Cinema di Torino, la Cineteca Sarda. Una storia del cinema non può che iniziare dalle origini, con i capolavori del periodo antecedente l’avvento del sonoro. Il grande cinema muto sarà così protagonista della prima fase della rassegna che festeggia la partenza con due serate evento il 24 e 25 gennaio, quando i film saranno musicati dal vivo dal duo Salvatore Maltana e Marcello Peghin. Solo in queste due occasioni le proiezioni avranno un unico orario (alle 19), dal 31 gennaio invece ci saranno due appuntamenti (pomeridiano e preserale).
Nella prima giornata in programma alcuni cortometraggi dei fratelli Lumière – “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, “L’uscita dalle officine Lumière”, “L’innaffiatore innaffiato” – ma anche “La grande rapina al treno” di Edwin S. Porter, “Viaggio nella luna” di George Melies e “Cenere” di Febo Mari tratto dall’omonimo libro di Grazia Deledda. La sera dopo spazio a “L’inferno” di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan e “Gli ultimi giorni di Pompei” di Arturo Ambrosio e Luigi Maggi. La rassegna proseguirà poi tutti i lunedì sino al 23 maggio con opere di grandi maestri quali Griffith, Murnau, Eisenstein e dopo la pausa estiva riprenderà a settembre con i primi film sonori. Per le prime due serate l’ingresso sarà libero. In seguito le proiezioni avranno un costo di tre euro, con possibilità di vantaggiosi abbonamenti, e saranno gratuite per gli studenti accreditati dalle scuole che parteciperanno.
Nella foto: Alessandro Murtas e Antonio Grimaldi
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