Mario Conoci, assessore comunale al Turismo e Grandi Eventi, risponde alle dichiarazioni del consigliere regionale Mario Bruno sulle risorse finanziarie dei Riti algheresi
ALGHERO - «Apprendo con favore della
sollecitazione dell’Onorevole Bruno presso l’Assessore regionale al Turismo per sostenere finanziariamente i Riti della Settimana Santa di Alghero. Siamo certi che, anche a seguito delle nostre ripetute sollecitazioni formulate in questi ultimi due anni, l’effetto sarà positivo». Questa la prima risposta di Mario Conoci, assessore comunale al Turismo, alle dichiarazioni sull’argomento espresse questa mattina dal consigliere regionale Mario Bruno. «Sul fatto che la Regione Sardegna dovesse intervenire dopo l’esclusione dei Riti di Alghero dalle manifestazioni aventi diritto a finanziamento – sottolinea Conoci - registriamo che anche l’Onorevole Bruno concorda e ne chiede l’intervento. Sarebbe inopportuno, e inaccettabile, che la Regione, eventualmente, destinasse risorse alla Settimana Santa sottraendole ad altre manifestazioni di tipo turistico–culturale di Alghero; risorse finanziarie peraltro già scarse e insufficienti. Siamo certi – dichiara il delegato comunale - che così non sarà, perché in caso contrario sarebbe una presa in giro nei confronti della città. Naturalmente, noi siamo convinti che così non sarà». Mario Conoci sottolinea come questa mattina, nel corso della
conferenza stampa di presentazione dei Riti della Settimana Santa, l’Amministrazione Comunale ha accuratamente evitato di parlare del capitolo dei fondi, per sgombrare il campo da facili strumentalizzazioni sull’argomento. «Lo facciamo oggi solo a seguito dell’intervento dell’Onorevole Bruno. Ritengo sia utile, invece, cosa che farò immediatamente – annuncia - invitare ad Alghero l’assessore al Turismo della Regione Luisanna Depau, ad assistere ai Riti del Venerdì Santo, affinché sia partecipe del significato di questo importantissimo evento, uno dei principali avvenimenti religiosi e culturali della Sardegna che coinvolge migliaia di algheresi e di sardi.