S.A.
10 febbraio 2022
Igiene, verso il nuovo appalto «Definire scenario, tempi e azioni»
Appello al lavoro serio e coordinato rivolto alla Maggioranza dai consiglieri di centro-sinistra di Alghero, che hanno chiesto all’ufficio di formulare una proposta scritta in bozza di linee guida del nuovo appalto dalla quale emergano le criticità riscontrate, quale punto di partenza per la riflessione e la condivisione in commissione

ALGHERO - Venerdì 18 febbraio sarà nuovamente convocata la commissione Ambiente per discutere del futuro appalto dell'Igiene Urbana. «Le due sedute già tenutesi, hanno confermato la necessità di un confronto nel merito, partecipato e puntuale nelle tempistiche (mancano due anni alla scadenza dell’attuale capitolato)»: l'appello alla Maggioranza arriva dai consiglieri di centro-sinistra che hanno chiesto all’ufficio (dirigente e assessore) di formulare una proposta scritta in bozza di linee guida del nuovo appalto dalla quale emergano le criticità riscontrate, quale punto di partenza per la riflessione e la condivisione in commissione.
«Abbiamo chiesto - proseguono dai banchi della minoranza - di conoscere il dato relativo agli evasori totali emersi in questi anni, sia utenze domestiche che non domestiche. Questi dati di partenza saranno utili per quantificare il costo complessivo e del nuovo appalto, che dovrà evidentemente tener conto nel dettaglio di tutti i servizi che si vorranno ricomprendere». In Commissione saranno coinvolti: comitati di quartiere, associazioni di categoria, portatori di interesse in generale al fine di individuare ulteriori criticità, raccogliere osservazioni e proposte utili alla definizione del nuovo scenario. Soddisfazione anche dall'opposizione per «la proposta dell’assessorato di interpellare in prima istanza i soggetti interessati per una risposta in forma scritta, per programmare poi un ciclo di audizioni in commissione» sottolineano Raimondo Cacciotto (nella foto), Beniamino Pirisi, Mario Bruno, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Valdo Di Nolfo.
«Il Comune di Alghero dal 2017, nel corso della consiliatura precedente, con l’avvio dell'attuale servizio, ha intrapreso un radicale cambiamento nella gestione dei rifiuti urbani, caratterizzata fino ad allora da bassi livelli di raccolta differenziata con conseguenti ricadute sulla pulizia e sul decoro del proprio territorio e raggiungere i valori attuali sopra il 70%. Questo traguardo va difeso e ulteriormente migliorato e in tal senso il percorso che da qui a due anni ci porterà a definire il nuovo scenario rappresenta una sfida importante da condurre con la massima cura e attenzione» concludono Futuro Comune, Per Alghero, Sinistra in Comune e Partito Democratico.
Foto d'archivio
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