E´ Fdl a ritornare sull´evento Carmina Burana e rispondere alle dichiarazioni dell´ assessore Daga: Se porre domande significa essere “professionisti del veleno”, allora sì: continueremo a farlo. Perché chi ha paura delle domande, molto spesso ha paura delle risposte
ALGHERO - «Abbiamo posto domande precise e fondate sulla modalità con cui si è deciso di finanziare e organizzare lo spettacolo dei Carmina Burana ad Alghero: sull’opportunità di stanziare 60.000 euro pubblici per una sola serata; sulla scelta della banchina Dogana, che richiede costi e allestimenti rilevanti, come location, quando già esistono spazi attrezzati come Piazza de Lo Quarter; e ancora sul senso di ospitare uno spettacolo non esclusivo, già in scena a Sassari due giorni prima, con evidenti limiti sul piano dell'impatto e della partecipazione. Su tutto questo attendiamo, ancora, risposte. Anziché fornire spiegazioni trasparenti, l’Assessore Daga ha preferito trasformare una questione politica e amministrativa nel solito monologo personale, con toni teatrali e pose da vittima». E' Fdl a ritornare sull'evento Carmina Burana [
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«Per chiarezza: non abbiamo mai parlato del suo bar, né abbiamo bisogno di evocarlo. È stato lui a farlo, ricordandoci che sarà chiuso il giorno del concerto. Prendiamo atto con serenità di questa importante notizia. Noi, invece, parliamo di cosa si fa con i soldi pubblici. Parliamo di scelte amministrative opache, di priorità e di programmazione culturale. E ci chiediamo, con tutta la legittimità dell’opposizione consiliare, quale logica politica guidi questa amministrazione. Le dichiarazioni successive, diffuse dai soggetti coinvolti nell'organizzazione sono rispettabili, ma non modificano i fatti: si tratta di una produzione non esclusiva, in una location che comporta costi aggiuntivi rispetto ad alternative già operative. Se porre domande significa essere “professionisti del veleno”, allora sì: continueremo a farlo. Perché chi ha paura delle domande, molto spesso ha paura delle risposte» concludono da Fratelli d'Italia.
Nella foto: Cocco, Cardi, Di Gangi