Antonio Burruni
20 marzo 2008
Setmana Santa: I riti del Giovedì Santo
Giornata intensa per i fedeli algheresi. Dalla Messa Crismale alla “Coena Domini”, da “Les Cerques” alla Via Crucis

ALGHERO – Sono iniziati questa mattina, alle ore 10, i riti per la celebrazione del Giovedì Santo. Nella Cattedrale di Santa Maria, il Vescovo della Diocesi di Alghero-Bosa, Monsignor Giacomo Lanzetti, officia la Santa Messa Crismale. Alle 18.30, sempre il Vescovo e sempre in Cattedrale, celebrerà la Messa “Coena Domini”, con la rappresentazione della lavanda dei piedi. Mezz’ora dopo, in tutte le parrocchie cittadina, ci sarà l’Adorazione Eucaristica. Alle 21.30, è prevista una delle processioni più sentite in città, quella de “Les Cerquas”, che partirà dalla Chiesa della Misericordia, con una piccola statua di Nostra Signora dei Sette Dolori che, vagando di chiesa in chiesa, cerca disperatamente il figlio. Queste le vie e le chiese interessante dal percorso: Via Misericordia, Chiesa di San Michele, Via Carlo Alberto, Via Gilbert Ferret, Via Mazzini, Via Sassari, Via XX Settembre, Via Monsignor Ciuchini, Chiesa della Mercede, Via Monsignor Ciuchini, Via Cagliari, Via Mazzini, Via Gilbert Ferret, Via Carlo Alberto, Chiesa di San Francesco, Via Carlo Alberto, Piazza Duomo, Cattedrale di Santa Maria, Via Santa Barbara, Via Cavour, Chiesa del Carmelo, Via Misericordia. La ricerca, come nella tradizione, non darà alcun esito, e la processione, tristemente, riaccompagnerà il simulacro della Vergine nella Chiesa della Misericordia. Conclusa la processione de Les Cerques, sempre dalla stessa chiesa, attorno alle 23.40, partirà la processione della Via Crucis, con il Santcristus accompagnanto in una lunga, sommessa e suggestiva processione. Il percorso è il seguente: Via Principe Umberto, Via Gilbert Ferret, Via Carlo Alberto, Via Roma, Via Minerva, Piazza Civica. La processione terminerà nella Cattedrale di Santa Maria, con il rito dell’“Arborament” (parola che unisce l’espressione biblica “Arbor Crucis” al termine “Arborar”, utilizzato dai marinai algheresi per indicare l’azione di issare le vele), cioè della Crocifissione. Da quel momento e per tutta la giornata successiva, il Cristo, vegliato a turno dai Confratelli della Misericordia, sarà venerato dai fedeli, mentre l’animazione liturgica del canto, sarà curata dal “Coro Polifonico Algherese”.
Nella foto: Il rito dell'Arborament, compiuto lo scorso anno
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