S.A.
19 aprile 2022
Sardi più online con la Regione
La finestra web sarà infatti agganciata al nuovo sito istituzionale della Regione che andrà online entro l’estate e all’interno del quale saranno consultabili i moduli per le consultazioni pubbliche

CAGLIARI - I cittadini sardi potranno partecipare alla vita pubblica grazie al nuovo sistema per le consultazioni pubbliche. Trasparenza e condivisione, a cui si aggiunge una importante spinta verso la dematerializzazione, sono le linee d’azione del nuovo canale di scambio attraverso cui la Regione acquisirà e potrà recepire suggerimenti e contributi sulle azioni programmate e da programmare grazie a una importante evoluzione di carattere tecnico affidata alla società in house Sardegna.it che realizzerà sul sito istituzionale una finestra ad hoc dedicata proprio al dialogo con i cittadini.
La finestra web sarà infatti agganciata al nuovo sito istituzionale della Regione che andrà online entro l’estate e all’interno del quale saranno consultabili i moduli per le consultazioni pubbliche. I cittadini potranno dire la loro opinione sulle principali riforme in essere, bandi, gare e partecipare attivamente al processo decisionale.
Un processo che la Regione ha deciso di accelerare con la delibera approvata dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta, stanziando risorse per 370mila euro a valere sui fondi POR- FESR Sardegna 2014-2020, risorse residue e ora utilizzate per il rafforzamento della comunicazione tra cittadini e apparato regionale via web puntando sull’evoluzione (e il superamento) del progetto “Partecipa 2.0”.
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