A.B.
10 aprile 2008
Hub, Sini rilancia la sfida a Forlì, Trapani e Venezia
Base Ryanair, esercizi commerciali e potenziamento dei servizi e della sicurezza, nel percorso di crescita dell’aeroporto. «A novembre il bando per le nuove concessioni all’interno dell’aerostazione»

ALGHERO – Un aeroporto in costante aumento di traffico, può rischiare “problemi di crescita”. Soprattutto se l’obiettivo principale si chiama hub Ryanair. E’ il numero uno della Sogeaal a rilanciare con forza la sfida ai principali concorrenti nazionali: Forli, Trapani, Venezia e Cagliari. «La possibilità di un hub Ryanair nello scalo algherese è fortemente concreta», dichiara Gavino Sini, presidente della Sogeaal. «L’hub è uno dei punti più importanti degli accordi tra Regione, Provincia ed Enti Locali. In questo modo, in due-tre anni, potremmo avere dieci nuove rotte nazionali e dieci nuove rotte internazionali. Ma – sottolinea Sini facendo un discorso economico più generale – le risorse pubbliche decise dall’Unione Europea servono per lo start-up dell’operazione. Poi serve un lavoro d’equipe. E per avere un aeroporto di serie A ci vuole un territorio di serie A, con strutture di livello ed una collaborazione attiva. Faccio un esempio, un turista medio, lascia 30-40 euro all’interno dell’aeroporto, 50-60 euro nei rapporti con il tour-operator, e tra i 450 ed i 600 euro nel territorio. Quindi bisogna trovare un autofinanziamento per sostenere lo sviluppo e bisogna studiare nuove forme per autoprodurre reddito di mantenimento». Cresce l’aeroporto ed aumentano gli esercizi commerciali. Qualcuno, come il nuovo bar, ha portato qualche mugugno. Ma Sini è chiaro: «Quando finiscono dei periodi e ne iniziano nuovi, bisogna valutare bene le singole situazioni. Le nuove concessioni vanno gestite in base all’ingrandimento della struttura ed alle concessioni già esistenti». Sini annuncia che a novembre sarà pubblicato il bando per le nuove concessioni all’interno dell’aerostazione. «Nel rapporto di lavoro abbiamo cercato di tutelare gli investitori. Non sempre si riesce a risolvere le situazioni affidandosi a proroghe, sicuramente, con l’aumento del traffico passeggeri dobbiamo monitorare tutte le situazioni all’interno di questa crescita. La Sogeaal deve far fronte a costi di gestione alti, e deve operare per riuscire a pareggiare il bilancio senza aiuti esterni». Anche sul versante sicurezza l'aerostazione farà presto un balzo in avanti: Primo obiettivo risoluzione del "problema bagagli". «I problemi nel settore “safety” sono molto sentiti e ci stiamo muovendo per risolvere tutto al meglio. Stiamo per far partire la gara d’appalto per prendere in leasing gli strumenti per la soluzione proprio nel settore bagagli. Dal prossimo Autunno – rassicura il presidente della Sogeaal – il problema sarà risolto».
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