L’operazione di sensibilizzazione civica è terminata con una grande festa a cui hanno partecipato alcune classi in rappresentanza dei tre circoli didattici cittadini
ALGHERO – Capitan Eco ha chiamato a raccolta i suoi piccoli “pirati ricicloni” per dividere il bottino. Non è un romanzo d’avventura e neanche un nuovo allarme, ma è la conclusione della campagna di sensibilizzazione civica che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole elementari cittadine. Questa mattina, nel campetto da basket della Scuola Elementare “Maria Immacolata”, diciassette classi, per un totale di trecentoquarantaquattro bambini, hanno preso parte alle premiazioni. Più “ecomonete” sono state raccolte dalla classe (sistema per misurare la quantità di raccolta differenziata e riciclo effettuato) e più grande è stato il premio. Cappellini, marsupi, ma anche palloni e racchette da tennis, sono stati assegnati ai mini-capitani delle classi, che hanno poi distribuito il tutto ai compagni, con l’aiuto delle maestre. «La manifestazione ha avuto un grandissimo successo – ha dichiarato l’assessore comunale all’Ambiente Gianni Spano – I bambini si sono impegnati, raggiungendo oltre il 38percento di raccolta differenziata. E’ un’alta percentuale, ma dobbiamo puntare sempre a migliorare. Il nostro obbiettivo finale è raggiungere il 60-65percento. Ripeteremo sicuramente l’esperienza in futuro. Questa è una nuova formula e dobbiamo sottolineare che se dai bambini è arrivata una risposta positiva, dietro ci sono i genitori partecipi. Dobbiamo sensibilizzare costantemente i cittadini e le famiglie ed i bambini si sono dimostrati un volano di indubbio valore. Premieremo tutti i bambini, perché la media è stata alta in tutta la città. Da un lato è bello premiare chi arriva primo – ha concluso Spano - a per l’impegno andrebbero premiati tutti i bambini con il primo premio». Soddisfatto anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Giuseppe Sanna. «Questa giornata è la festosa e gioiosa conclusione di un anno di lavoro intelligente. L’obbiettivo raggiunto era di sensibilizzare i bambini e le famiglie, facendo capire che i rifiuti sono una risorsa. Abbiamo fatto crescere nei bambini la consapevolezza di essere una parte attiva della società. Abbiamo avuto una risposta molto positiva, con un risultato che ha superato la soglia prevista».
Nella foto: Un momento della premiazione con Capitan Eco