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26 maggio 2008
Swap, l’Unione Consumatori vuole la Corte dei Conti
I consumatori giudicano negativamente la prospettiva di affidare ad uno o, addirittura, a più “esperti esterni”, il compito di far luce sulla vicenda

ALGHERO - L’Unione Nazionale Consumatori segue con vivo interesse il dibattito in corso tra le forze politiche al governo della città e quelle di opposizione sulla complessa operazione finanziaria conclusa dal Comune di Alghero e diretta a ristrutturare una parte dei debiti dallo stesso contratti, con l’estinzione anticipata di mutui preesistenti utilizzando i cosiddetti strumenti finanziari derivati. Operazione che, secondo un’analisi compiuta da un esperto del quotidiano il Sole-24 Ore e pubblicata in data 19 aprile 2008, sarebbe “sempre in perdita”, con un “valore negativo dell’accordo di oltre tre milioni di euro”. In una lettera inviata al Sindaco l’Unione Consumatori giudica negativamente la prospettiva di affidare ad uno o, addirittura, a più “esperti esterni”, il compito di far luce sulla vicenda. Una scelta che secondo i consumatori non risolverebbe alcun problema e comporterebbe, anzi, un ulteriore ed inutile esborso di danaro da parte delle casse comunali. Unico rimedio serio per l’Unione Consumatori sarebbe quello di sottoporre il tutto all’esame della Corte dei Conti.
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