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S.A.
16:00
Sfide teatrali tra gli studenti algheresi
Progetto T-Challenge, per far vivere il teatro ai giovani delle scuole. Finale a Maggio con la "battaglia teatrale"

ALGHERO - Il teatro rivolto a giovani studenti e studentesse, con spettacoli frontali e laboratori, con la finalità di far vivere il teatro ai ragazzi e alle ragazze degli istituti superiori. Il progetto si chiama “T-Challenge”, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero su proposta del CEDAC - Sardegna (Centro Diffusione Attività Culturali), ente riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Circuito Multidisciplinare, referente regionale per la distribuzione degli spettacoli dal vivo in Sardegna. Il progetto vuole essere un gioco, una “sfida teatrale”: le squadre formate dagli studenti e dalle studentesse degli Istituti aderenti e capitanate da registi-attori professionisti, “battaglieranno” presentando gli spettacoli preparati durante l’anno. Gli spettacoli saranno valutati da due giurie: la prima tecnica formata da operatori teatrali, la seconda di studenti adeguatamente preparati da un formatore esperto.
Il progetto, approvato dalla Giunta del sindaco Raimondo Cacciotto su proposta dell’Assessora alla Cultura Raffaella Sanna all’interno di un più ampio programma culturale per le nuove generazioni, ha già avviato la fase preliminare, in cui un regista professionista propone una selezione di testi teatrali sui quali gli studenti e le studentesse cominceranno il lavoro di preparazione e svolgeranno le prove. Alla fine del percorso, il CeDAC allestirà il Teatro Massimo di Cagliari dove saranno messi in scena i lavori teatrali di tutti gli Istituti sardi partecipanti, nell’ambito della rassegna “Battaglia Teatrale”, nel mese di maggio 2026.
«Con questo progetto, che si rivolge nello specifico agli studenti e alle studentesse delle classi terze e quarte e può rientrare nell’ambito della Formazione Scuola Lavoro (ex alternanza scuola lavoro) – spiega l’assessora alla Cultura Raffaella Sanna - vogliamo far vivere ai giovani e alle giovani i valori educativi del teatro come importante mezzo di formazione e di crescita, oltre che come strumento efficace nella prevenzione della dispersione scolastica, facendoli entrare in contatto con le professioni e le maestranze richieste dal settore culturale». Ci sarà spazio per i ruoli e le preferenze di ciascuno: attori, attrici, aiuto regista, costumista, tecnico luci, sceneggiatore, ecc. Sarà un lavoro di squadra. La gara teatrale infatti vuole offrire ai ragazzi e alle ragazze l’opportunità di “giocare il gioco teatrale” dall’interno, attraverso l’emulazione reciproca, una fitta rete di relazioni interpersonali, il confronto delle potenzialità creative di ciascuno dei partecipanti, arricchendo così la loro esperienza umana e culturale.
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