Fino al 12 settembre, una delegazione composta da rappresentanti del Ministero e del Consorzio Sardegna Digitale, col presidente Andrea Ambrogetti, effettuerà un tour nelle Province della Sardegna per illustrare tutte le modalità del passaggio al digitale. Dal 15 settembre via ai contributi per l´acquisto del decoder
ALGHERO - E' iniziato in Sardegna il conto alla rovescia per il digitale terrestre. Nel periodo compreso tra il 15 e il 31 ottobre, il segnale analogico verrà spento e inizierà l'era del digitale. L'Isola diviene così la prima Regione europea ad adottare integralmente questo standard.
In vista del passaggio di trasmissione televisiva, nell'isola è iniziata una campagna d'informazione che si prolungherà fino al 12 settembre, attraverso una delegazione composta da rappresentanti del Ministero dello Sviluppo, della Fondazione Ugo Bordoni, del Consorzio Sardegna digitale, DGTVi, Rai, Mediaset, La7, FRT, Aeranti Corallo e ISIMM.
Gli incontri tra la delegazione, gli amministratori locali e i cittadini hanno l'obiettivo di analizzare gli aspetti relativi al passaggio dall'analogico al digitale, esaminando eventuali problemi tecnici. In particolare, la preoccupazione degli utenti riguarda la veloce sintonizzazione dei canali e la gestione dei decoder qualora si posseggano più apparecchi televisivi nella stessa abitazione.
A questo proposito Eva Spina, dirigente del ministero, ha comunicato che ripartiranno i contributi statali per l'acquisto del decoder che saranno pari a 50 euro, calcolati sul prezzo medio di 70 euro. Attivo anche un call center raggiungibile al numero verde 8000220000.
Dopo gli incontri di ieri a Cagliari e Carbonia, gli appuntamenti previsti nella giornata di oggi sono a Sanluri la mattina e Oristano nel pomeriggio. Si prosegue il 10 con Nuoro la mattina e Tortolì nel pomeriggio e l'11 a Sassari. Si termina a Obia-Tempio il 12 settembre.
Nella foto: Eva Spina del ministero dello Sviluppo Economico e Comunicazioni