ALGHERO – Proseguono i grandi appuntamenti con l’arte all’Artcafè, il nuovo centro culturale che ha sede in Via Cagliari, angolo Via Genova. Dal 1° ottobre, il locale ospita “Luci Plastiche”, l’esposizione di Sergio Canu, organizzata da “Eventi Management”, “ArteWork” e “PuntoSmile”.

Il 32enne artista, nato ad Oristano e residente a Cabras, si divide tra le sue passioni: la pittura, la scultura e la musica. Canu ha conseguito il titolo di “Maestro d’Arte” ed il diploma di “Arti Applicate” all’Istituto Statale d’Arte di Oristano, con specializzazione in “Arte del legno”. Sergio Canu prosegue nella sua infinita ricerca di un linguaggio quanto più razionale per raccontare l’anima, madre di tutte le sensazioni, spesso attraverso l’allegoria della figura femminile.

“Dark contact” è caratterizzata da uno sfondo piatto di colore nero, attraverso cui filtra, non la figura, ma solo le Luci Plastiche, con un taglio netto a simulare proprio un contatto fra luce ed ombra. Luce ed ombra che non si fondono, ma tuttavia convivono nello stesso quadro, come inconscio e ragione convivono nell’uomo. In questo caso, le Luci rappresentano l’inconscio (il ricordo, la figura femminile come anima), la meravigliosa porta nascosta da andare ad illuminare, mentre il nero è il colore del buio interiore, del’introversione, ciò che vediamo chiudendo gli occhi poco prima di iniziare ad immaginare.


Nella foto: Un’opera di Sergio Canu