Red
17 ottobre 2008
Confcommercio: Viaggio studio a Barcellona
Diversi esponenti algheresi hanno partecipato con lo scopo di analizzare esperienze e iniziative di eccellenza per quanto riguarda la valorizzazione del commercio nel contesto urbano

ALGHERO - Accogliendo la proposta della Camera di Commercio, nei giorni scorsi un gruppo di esponenti delle amministrazioni comunali di Sassari e Alghero, di operatori e dirigenti della Confcommercio ha effettuato un viaggio studio nella città di Barcellona con lo scopo di analizzare esperienze e iniziative di eccellenza per quanto riguarda la valorizzazione del commercio nel contesto urbano. La visita fa parte delle iniziative dell’Osservatorio sul commercio del nord Sardegna, attivato dalla Camera di Commercio di Sassari in collaborazione con le Organizzazioni del settore.
Nel corso di quest’anno l’Osservatorio ha realizzato delle azioni di stimolo per l’attivazione e l’orientamento di “Centri commerciali naturali” nelle principali località del nord Sardegna, mediante un ciclo di nove seminari realizzati nei mesi di maggio e giugno ad Alghero Sassari ed Olbia. Il viaggio studio a Barcellona si è svolto a completamento dell’attività formativa per verificare dal vivo l’evoluzione della rete distributiva urbana e l’organizzazione dei centri commerciali naturali e dei mercati in una realtà tra le più avanzate in campo europeo.
La delegazione del nord Sardegna, guidata da Ivano Ruscelli, da Maria Fernanda Mendoza e da Anna Lusa, esperti di Iscomgroup che hanno tenuto i seminari e preparato il viaggio studio, era composta da rappresentanti del Comune di Sassari (Valerio Meloni, vicesindaco, Raffaele Tetti, assessore alla attività produttive, Gianfranco Masia, Fabrizia Langiu e Angela Patrizia Piana, rispettivamente dirigente e funzionarie dello Sportello Unico del SUAP); dall’assessore alle attività produttive del Comune di Alghero, Gianfranco Becciu; dai presidenti delle organizzazioni territoriali Confcommercio di Sassari, Alberto Cossu, di Olbia, Italo Fara, e di Alghero, Massimo Cadeddu, da altri dirigenti tra cui il presidente dei Ristoratori Enrico Daga, il presidente del consorzio “Carrera Longa”, Luisanna Guerra, da alcuni imprenditori che operano nel territorio urbano di Sassari, nonché dalla direttrice dell’area Gallura Maria Corosu e dai funzionari Nora Pinna e Stefano Zedda.
La visita a Barcellona ha consentito di conoscere le politiche portate avanti dall’amministrazione locale per lo sviluppo e organizzazione del sistema commerciale e dei servizi, accanto al percorso di partecipazione e agli strumenti che sono stati attivati per arrivare ad una forte ed efficace collaborazione fra l’amministrazione e le associazioni dei commercianti. Nel corso della visita si sono svolti incontri con rappresentanti del Comune di Barcellona, della Fondazione Barcellona Commercio, della Confederazione del commercio di Catalogna. La delegazione del nord Sardegna ha inoltre avuto modo di assistere agli eventi di animazione degli assi commerciali. Nella città catalana ci sono infatti 24 aree commerciali, tra cui 19 organizzate in assi commerciali.
La visione che ha mosso le politiche di valorizzazione del commercio a Barcellona negli ultimi 15 anni consiste nella volontà di costruire una città in cui si possa vivere, lavorare, camminare, acquistare, dove il commercio di prossimità permetta di godere la città e dove si possa trovare tutto vicino a casa. In questo modello di città , il ruolo della distribuzione alimentare è importante soprattutto per fidelizzare il consumatore al commercio urbano. Per questo il Comune di Barcellona ha puntato sulla ristrutturazione dei mercati municipali e sulla politica di sviluppo di un commercio alimentare diffuso nella città. Negli ultimi dieci anni sono stati ristrutturati 20 dei 46 mercati municipali ed è stato approvato un piano urbanistico per lo sviluppo del commercio alimentare di Barcellona. La delegazione ha visitato i mercati ristrutturati della Boqueria e Santa Caterina ed il mercato della Libertad in fase di ristrutturazione.
Il ciclo di seminari e il viaggio studio hanno rafforzato l’idea di un commercio urbano che si rinnova e che partecipa attivamente alla trasformazione di una città che vuole eccellere sulla qualità urbana e la convivenza. E’ questo in definitiva l’obiettivo dei centri commerciali naturali, che imperniati sulla sinergia tra gli esercenti e gli amministratori, puntano a dar vita a un commercio che sia parte integrante e motore di sviluppo delle funzioni della città.
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