«Quanto all’assessore Daga, vera ossessione del Consigliere Cocco, respingiamo al mittente ogni tentativo di scaricare su di lui responsabilità che non gli appartengono: il lavoro portato avanti è stato serio, trasparente e sempre nell’ambito delle responsabilità politiche, mai demandato agli uffici in modo improprio»
ALGHERO – In merito al comunicato diffuso da
Fratelli d’Italia sulla risoluzione relativa alla revisione del regolamento per la concessione del suolo pubblico, il gruppo consiliare del Partito democratico ritiene «doveroso» fare chiarezza. «Accogliamo con favore il fatto che tutte le forze politiche, compreso Fratelli d’Italia, abbiano sottoscritto una risoluzione condivisa, dimostrando che il confronto democratico e il lavoro nelle sedi istituzionali sono strumenti fondamentali per migliorare i provvedimenti a beneficio della comunità. È questo il vero spirito con cui si lavora nell’interesse collettivo, e non attraverso dichiarazioni autocelebrative o tentativi di riscrivere la realtà».
«Le osservazioni provenienti dalle categorie economiche e sociali sono state ascoltate con attenzione - sottolineano i Democratici algheresi - e l’amministrazione ha scelto fin da subito di mantenere aperto il dialogo, ben consapevole che ogni regolamento può e deve evolversi. Parlare oggi di un presunto “lavoro frettoloso” significa dimenticare il lungo iter tecnico e politico che ha preceduto l’approvazione del regolamento, fatto di incontri, approfondimenti e confronti continui».
«Quanto all’assessore Daga, vera ossessione del Consigliere Cocco, respingiamo al mittente ogni tentativo di scaricare su di lui responsabilità che non gli appartengono: il lavoro portato avanti è stato serio, trasparente e sempre nell’ambito delle responsabilità politiche, mai demandato agli uffici in modo improprio, come qualcuno vorrebbe far credere. Ci fa piacere che Fratelli d’Italia oggi si schieri “dalla parte di chi lavora”, ci auguriamo che prima o poi approdi ad una visione più ampia che comprenda anche i cittadini che chiedono una città più ordinata e vivibile. Una posizione che ci auguriamo possa diventare costante e non solo comunicata a posteriori. Lavoriamo tutti insieme, davvero, per migliorare lo strumento normativo, ma evitiamo narrazioni utili solo alla polemica. La città ha bisogno di concretezza, non di campagne elettorali perenni» chiudono Esposito e compagni.