Sergio Ortu
15 gennaio 2009
Gutierrez ricorda Sant’Antonio Abate
Il programma predisposto come vuole la tradizione dalla famiglia dell’obriere di turno prenderà avvio sabato alle 18,45 con la santa messa e la benedizione del grande falò

ALGHERO - Ritorna come ogni inizio d’anno il tradizionale appuntamento con la ricorrenza di Sant’Antonio Abate che si celebra nella chiesetta campestre di Gutierretz in agro di Fertilia a pochi passi dall’aeroporto militare. Le celebrazioni religiose e di intrattenimento si svolgeranno questo fine settimana e proprio quest’anno la ricorrenza di Sant’Antonio che si celebra il 17 gennaio, coincide con il sabato favorendo l’organizzazione degli eventi.
Il programma predisposto come vuole la tradizione dalla famiglia dell’obriere di turno prenderà avvio sabato alle 18,45 con la santa messa e la benedizione del grande falò che viene acceso nel cortile antistante la chiesetta. Domenica invece santa messa solenne alle ore 11,45 e la tradizionale processione per la benedizione dei campi che si snoda su alcune strade interpoderali della zona. Il rito sarà celebrato dal parroco di Fertilia don Marongiu su cui ricade la giurisdizione di Gutierrez. Alla processione saranno presenti alcuni rappresentanti dei comitati dei festeggiamenti delle borgate della Nurra e dei Gremi o corporazioni degli arti e mestieri cittadine.
Dopo la processione si terrà il consueto passaggio della bandiera al nuovo obriere che il 2009 sarà Alessandro Cosso. Ogni anno i vari comitati delle borgate rendono onore a quello che è stato il primo punto di aggregazione della bonifica, in cui i coloni prima e gli assegnatari poi, si riunivano e che comunemente chiamavano il “Dopolavoro” di Gutierrez. La chiesa di S. Antonio è quindi la prima chiesa della bonifica in cui una intera generazione si è sposata… ed ancora oggi per quelle coppie, che ora festeggiano le nozze d’oro, rappresenta un luogo caro in cui rinnovare le promesse matrimoniali insieme ai figli, ai nipoti ed ai pronipoti.
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