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Sara Alivesi 30 gennaio 2009 video
Alghero: il Progetto politico dell´IRS
E´ stato presentato ieri in città il programma elettorale dell´Irs in vista delle prossime elezioni Regionali del 15 e 16 febbraio. Sono intervenuti il candidato consigliere Antonio Scanu, il candidato Presidente Gavino Sale e i dirigenti Giovanni Ruggiu e Nello Cardenia


ALGHERO - E’ stato presentato ieri ad Alghero il programma elettorale del partito IRS-Indipendentzia Repubrica de Sardigna. La prima volta nella città catalana ha «emozionato» i candidati e i dirigenti presenti, per niente delusi da un pubblico non numerosissimo. C’è da crederlo considerato che nel 2004, anno della fondazione, «i visionari» indipendentisti erano solo dieci e dopo solo cinque anni vantano un migliaio di sostenitori, diventando un «progetto serio nel panorama politico sardo».

Antonio Scanu è uno degli ottanta candidati nelle otto province e Gavino Sale, fondatore del partito, corre da solo per la presidenza per una scelta di «coerenza» tra destra e sinistra. I due giovani esponenti indipendentisti intervenuti, Giovanni Ruggiu e Nello Gardenia, rappresentano quel 60% della dirigenza costituita da ragazzi tra i 25 e i 35 anni d’età, un record per la tradizione politica italiana. Ruggiu e Cardenia aprono il dibattito sulle energie rinnovabili, vero cavallo di battaglia dell’IRS, la delusione per sessant’anni di autonomismo, il coinvolgimento di molti giovani all’interno del pensiero indipendentista e, in particolare, la conquista della sovranità sarda.

Il modello irlandese è citato più volte tra i vari interventi. «In Irlanda vige la tassa aziendale più bassa in Europa, il 12%, un tasso che offrirebbe nuove possibilità alle aziende locali, favorendo il rientro di molti emigranti all’estero- commenta Scanu- senza dimenticare che le imprese sarde hanno dei costi superiori del 15-20% rispetto al resto della Penisola».

Sulla sovranità, l’obbiettivo principale del più grande partito indipendentista sardo, si sofferma il leader, che, come d’abitudine, alterna il sardo e l’italiano nel suo intervento in chiusura della serata. Sale espone con il suo consueto piglio ironico le linee d’azione di IRS: una Cassa sarda delle entrate; il bilinguismo, l’avanguardia sulle energie rinnovabili e lo status di Nazione. «Abbiamo avviato un processo inarrestabile, l’abbiamo fatto con la non violenza e distinguendoci dai movimenti indipendentisti degli altri Paesi - dice il candidato Presidente – é tempo di riprenderci la nostra dignità e identità» è l’invito finale rivolto al pubblico catalano.




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