Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroAmbienteParchi › Parco: Danni a Punta Giglio
Red 12 febbraio 2009 video
Parco: Danni a Punta Giglio
La recinzione dei complessi forestali di Punta Giglio-Capo Galera e Punta Negra-Le Bombarde eseguita qualche anno fa dal Parco Regionale di Porto Conte è oggetto di continue attenzioni da parte dei vandali e malintenzionati


ALGHERO - La recinzione dei complessi forestali di Punta Giglio-Capo Galera e Punta Negra-Le Bombarde eseguita qualche anno fa dal Parco Regionale di Porto Conte è oggetto di continue attenzioni da parte dei vandali e malintenzionati. Continuano infatti a verificarsi danni e atti vandalici veri e propri unitamente a furti con una certa periodicità. L’ultimo danno subito in ordine di tempo ha interessato il cancello di accesso al sentiero principale che porta alle “vecchie prigionette” di Punta Giglio che è stato letteralmente sfondato probabilmente con un robusto automezzo.

A riportare danni anche parte della staccionata in legno dell’area pic-nic e un tratto della recinzione laterale. E’ ormai assodato che ci sia la volontà da parte di alcuni di voler salire con automezzi lungo i sentieri. Visibilmente amareggiato il presidente dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte Antonello Usai che spiega: «Con quel intervento eseguito dalla precedente amministrazione si è voluto iniziare a riqualificare un sito di grande valore ambientale. Ma è evidente la volontà di qualcuno di impedire quel processo di preservazione e tutela». I cancelli dall’inizio non sono stati mai chiusi a chiave eppure sono stati danneggiati comunque.

«Abbiamo deciso inizialmente di non chiuderli per questioni di sicurezza-spiega Usai-eppure abbiamo registrato danni ingenti sia alla recinzione che agli stessi cancelli molti dei quali necessitano ora di riparazioni. Abbiamo registrato inoltre il furto di alcune panche istallate nelle aree pic-nic individuate nella zona di Capo Galera». Insomma qualsiasi disegno per far diventare Porto Conte un vero Parco risente di pressioni negative. E tanto per citare un altro danno subito dal Parco c’è da ricordare il furto avvenuto nel novembre scorso di tutti i computer e altri materiali del neonato centro di educazione ambientale realizzato a Casa Gioiosa.

«Stiamo valutando opportune contromisure-prosegue il presidente Usai-per rispondere a tali atti vandalici. E potremmo pensare a breve all’istituzione di un corpo volontario di guardiaparco. Purtroppo per carenze organiche il Corpo Forestale non può sorvegliare tutto il territorio protetto e svolgere anche le altre funzioni istituzionali. Ragion per cui occorre istituire un organo di sorveglianza ad hoc». Il massimo dirigente di “Casa Gioiosa” auspica comunque l’impegno anche dei cittadini abituali frequentatori delle aree forestali del Parco come Punta Giglio affinchè segnalino comportamenti scorretti al Corpo Forestale o alle altre forze dell’ordine e tutti si sentano custodi delle risorse naturali del territorio di Porto Conte.




Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)